Gli orchestrali del Politeama di Palermo contro Beatrice Venezi: “Non sa dirigere”

Beatrice Venezi bocciata dagli orchestrali del Politeama di Palermo. Il direttore d’orchestra toscana non ha ricevuto il saluto finale da parte dei musicisti, come accade di rito alla fine della rappresentazione musicale. Al termine delle due serate al teatro Politeama di Palermo i musicisti sono rimasti immobili, senza alcun ringraziamento verso la Venezi.

Non sono mancate critiche e irritazione: “Chi si crede di essere, Bernstein? Non sa dirigere. Meglio fare da soli”. Questo riporta il quotidiano la Repubblica su Beatrice Venezi, che ricopre anche il ruolo di consulente del ministero della Cultura del Governo Meloni. Il primo a criticare l’operato di Venezi è Claudio Sardisco, flautista della Foss.

Il musicista rivela che la direzione di Venezi ha solo complicato il loro lavoro: “Sarebbe stato più facile suonare senza di lei”. “Dopo le prove abbiamo concordato con i colleghi di non guardarla in modo da riuscire a coordinarci concentrandoci solo sull’ascolto reciproco”.

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Poi argomenta: “I gesti di Venezi non erano coerenti con l’esecuzione musicale. Se tutto è andato bene è perché l’orchestra è andata per conto suo? “Con lei alla direzione nei momenti della partitura più complessi sarebbe stato peggio che da soli”.

“La politica, il fatto che sia amica di Giorgia Meloni e consulente del ministero della Cultura non c’entrano nulla. Quando si suona conta solo la musica e la politica resta fuori”, spiega, invece, il violinista Luciano Saladino. C’è, però, anche tra i musicisti del Politeama chi la ritiene una professionista seria e preparata. Stefania Tedesco, che suona l’oboe, pensa che il lavoro di Venezi sia “ben svolto soprattutto nei tempi lenti, anche se dovrebbe migliorare alcuni dettagli a livello tecnico, specie per quanto riguarda il controllo dell’orchestra”.

Beatrice Venezi, nota non solo nel suo mondo ma anche al grande pubblico, nel 2017 è stata segnalata dal Corriere della Sera fra le 50 donne più creative dell’anno. Nel 2021 ha condotto insieme con Amadeus una serata del Festival di Sanremo, oltre ad aver ricoperto varie volte il ruolo di giurata nella Categoria Giovani.