Giulia Tramontano e l’abbraccio con l’altra donna di Impagnatiello, la FOTO prima di essere uccisa

Stretta in un abbraccio con l’altra donna del suo compagno. È questa l’ultima foto che ritrae Giulia Tramontano prima di essere uccisa a coltellate da Alessandro Impagnatiello, insieme al bimbo che portava in grembo.

Nel fascicolo d’indagine sull’omicidio ci sono anche gli ultimi istanti di vita della 29enne. Quel 27 maggio, prima di tornare a casa a Senago (Milano), Giulia aveva incontrato la 23enne con cui Alessandro aveva una relazione parallela.

L’ultimo abbraccio prima di morire

Un confronto avvenuto fuori dall’Armani bar, dove Impagnatiello lavorava come barman e a cui rifiutò di presentarsi. Una solidarietà tra donne strette in un abbraccio, entrambe ingannate dallo stesso uomo e che si facevano forza a vicenda. La ragazza avrebbe anche proposto a Giulia di dormire da lei, ma era intenzionata a incontrare il compagno per lasciarlo. Giulia Tramontano verrà accoltellata con 37 fendenti quella sera stessa. Il suo cadavere gettato dietro l’intercapedine di un garage vicino casa.

Giulia Tramontano, avvelenata mesi prima della morte

Secondo le ultime indagini, emerge un dettaglio spaventoso. Impagnatiello da mesi cercava di avvelenare con del topicida sia la ragazza che il feto.  Questo risulta dalla consulenza autoptica che, depositata mercoledì 30 agosto alla Procura di Milano, ha rivelato la presenza del veleno per topi sia nel feto che nel sangue della donna, con un “incremento” della somministrazione “nell’ultimo mese e mezzo”.

Foto Corriere Milano

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