Gita scolastica, senza questo pezzo di carta sei nei guai: 500€ di multa e torni a casa | Addio monumenti e divertimento

Se l’uscita didattica poteva essere il modo per lasciare i pensieri altrove, ti sbagli. Purtroppo senza questo requisito la multa è pesante.

Tra i momenti più attesi dai ragazzi a scuola vi è sicuramente il momento della gita scolastica. Essa si rivela essere anche una pausa dalla solita routine quotidiana nelle aule, dando la possibilità agli allievi di provare un apprendimento anche attraverso visite guidate e soprattutto uscite con i docenti.

Infatti, le gite danno la possibilità agli studenti di apprendere in contesti concreti, come ad esempio visitare parchi naturali, centri scientifici, musei e tanti altri luoghi simili. Sicuramente, per l’insegnante di scienze che si ritrova a portare i propri allievi in un museo, riesce più facilmente a trasformare concetti astratti in esperienze concrete.

La gita, in sé, è anche un modo per far sviluppare le capacità e competenze sociali e relazionali tra gli studenti. Infatti, gli allievi riescono anche a interagire tra di loro in un contesto che si discosta dalla solita aula, in cui ci sono tempi e modi per poter parlare, rispettando i tempi della lezione.

Dare la possibilità di scoprire nuovi luoghi e apprendere una cultura sempre diversa fa sì che gli studenti possano anche porsi delle domande o trovare delle risposte concrete. In questo modo, si riesce a tirare fuori anche la parte più creativa, come ad esempio l’arte, la scrittura o altre forme di espressione.

I feedback importanti nel tempo

Solitamente, al termine di una gita scolastica, i docenti possono richiedere una relazione scritta, una mappa concettuale o riportare dei pensieri circa l’attività proposta ed effettuata. Con alcune persone che anche a distanza di anni rappresentano un punto importante nella nostra vita.

Soprattutto per ragazzi di scuola media e scuola superiore, quando ci sono gite anche di più giorni, pernottare per la prima volta fuori casa con i propri compagni di classe rappresenta una fuga dalla realtà circostante e quotidiana. Insomma, sicuramente tutti, almeno una volta nella vita, avremmo provato l’ebbrezza di una gita scolastica e di tutte quelle esperienze che abbiamo avuto la fortuna di raccontare ad amici, parenti e conoscenti.

Una gita mai iniziata

Purtroppo, non è sempre tutto oro quello che luccica. Stando a quanto riportato da fanpage.it, infatti, la gita scolastica di alcuni bambini di scuola media è stata bloccata dalla polizia locale di Caserta. Si trattava di ben quattro bus turistici che erano pronti per partire per una visita d’istruzione in Puglia.

Purtroppo, sono state erogate sanzioni di circa 500€ in quanto il bus non era in regola. Queste disavventure possono anche creare diversi problemi e soprattutto ricordi poco piacevoli, non solo ai bambini in questione ma anche alle famiglie e all’intera scuola.