Giornate FAI di Primavera, a Bagheria protagonista Villa Cattolica e il Museo Guttuso

Per gli appassionati di arte, cultura e bellezza, tornano le Giornate FAI di Primavera. Si tratta di uno tra i più importanti eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni. Bagheria e la sua villa Cattolica, sede del Museo Guttuso, sarà la sede deputata quest’anno a fare da protagonista alle giornate FAI che si svolgeranno il 23 e 24 marzo.

Giornate FAI di Primavera a Bagheria  

Nel corso della conferenza stampa del 13 marzo scorso a villa Cattolica è stato presentato il programma della due giorni che non è solo una visita culturale e turistica ma è vivere un’esperienza tra arte e cultura e tradizione, accompagni dagli studenti della direzione didattica di Ficarazzi e Casteldaccia, degli istituti comprensivi statali T. Aiello, Bagheria-Aspra, Ciro Scianna, Ignazio Buttitta, del IIS Luigi Sturzo e del liceo Liceo ginnasio Francesco Scaduto che faranno da ciceroni. Alla conferenza, moderata dalla giornalista Marina Mancini, hanno preso l’assessora al Turismo Provvidenza Tripoli, il vice sindaco e assessore alla Cultura Daniele Vella, il professore di Filosofia del linguaggio all’Università di Palermo Franco Lo Piparo e il decoratore di carretti Michele Ducato.

Tra carretti siciliani e non solo

A spiegare nel dettaglio tutto il programma delle giornate FAI bagheresi la responsabile del FAI sezione di Bagheria, la  professoressa Giuseppina Greco. Il professor Lo Piparo si è soffermato sulla storia di Bagheria, le sue origini collegate alle ville storiche e alla riqualificazione del museo Guttuso mentre Michele Ducato, della storica famiglia di decoratori di carretto siciliano, ha spiegato la presenza della sezione museale dedicata al carretto citando anche una lettera scritta da Renato Guttuso, nel settembre del 1952. Nello scritto il maestro del Novecento definiva il carretto siciliano simbolo della fantasia, della fierezza, della vitalità del popolo siciliano. In occasione della visita della Giornate FAI sarà aperta al pubblico la Stanza dello Scirocco, poco nota ai più.

Sarà inoltre presente il professor Vincenzo Gennaro, autore dell’opera bronzea presente nel giardino della Villa. “Le giornate FAI sono per gli studenti che partecipano sono un’esperienza educativa di grande importanza – ha commentato l’assessore Provvidenza Tripoli -. I ragazzi imparano a conoscere, apprezzare e ad amare il patrimonio artistico e culturale che studiano e poi “donano” ciò che hanno ricevuto, trasmettendo la valorizzazione ai visitatori e facendo un’autentica promozione dei nostri siti. Il progetto Cicerone, inoltre, interessa tutte le scuole di ogni ordine e grado e quindi i ragazzi delle diverse fasce d’età, anche i più giovani, che da piccoli imparano la cura e l’amore per i beni storico- culturali e paesaggistici”.

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