Il giapponese Nakajima a Palermo, il presidente Schifani stizzito: “Chiederò approfondimenti”

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Palermo si prepara ad accogliere il magnate giapponese Kaoru Nakajima, 73 anni, socio fondatore del gruppo Amway che produce articoli per la bellezza e la casa. Il Teatro Politeama e il Teatro Massimo si stanno preparando per gli eventi organizzati dall’imprenditore nipponico per festeggiare il suo compleanno. La presenza di Nakajima che ha affittato i principali teatri del capoluogo siciliano ha irritato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani che all’Adnkronos ha dichiarato:

Appena due giorni fa ho appreso la notizia che più di 1.400 grandi ospiti di questo magnate arriveranno a Palermo, dando il loro contributo in termini di alloggi nella nostra città, abitando interi alberghi e di questo non posso che essere felice. Ma come Presidente della Regione, ciò non esclude che io abbia fatto le mie riflessioni. Da un lato ho appreso pochi giorni fa che il Teatro Politeama Garibaldi è stato dato in monopolio per una intera settimana a questo magnate, spostando addirittura un concerto al Teatro Golden, pur di mantenere intatto l’utilizzo del Teatro Politeama, che è di proprietà comunale ma la cui gestione, della Orchestra Sinfonica, è anche a partecipazione regionale. E lo stesso dicasi per il Teatro Massimo, se non in maniera più ridotta”.

Schifani: “A tutto c’è un limite”

“Io sono una persona liberale che ha sempre guardato al privato con molto interesse, ma a tutto c’è un limite. Perché in questo modo si apre una finestra senza precedenti, in forza della quale anche altri privati potrebbero chiedere analogo trattamento”. Il governatore si chiede “fino a che punto gioielli della cultura di questa città, adibiti sino a oggi a tali finalità come il teatro, o con finalità pubbliche e istituzionali di alto livello possano essere convertite a certi tipi di attività che possono essere tranquillamente realizzate in altri siti della città, siti altrettanti autorevoli”. 

Misure di sicurezza nulle

Schifani vorrà andare fino in fondo alla vicenda: “Chiederò approfondimenti nelle giuste sedi. Quello che mi preoccupa ancora di più è l’avere appreso che il Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica non si è mai riunito per la gestione e la prevenzione della sicurezza dell’evento in quanto mai informato da chi di dovere di questo grande appuntamento”.

L’entità di tale evento doveva necessariamente essere sottoposta all’attenzione delle nostre autorità di sicurezza, che hanno sempre brillato in occasione di appuntamenti o eventi di grandissima delicatezza e sensibilità, quali la recente Conferenza Onu, l’incontro sulla Criminalità organizzata e altri incontri di rilievo. In quelle occasioni c’è stato un apporto di elevatissimo e professionale garanzia di sicurezza per la città e per i partecipanti”.

Gli oltre 1500 invitati dovevano avere un minimo di tutela: “Nessuno mi vieta di pensare – conclude Schifani – che tra queste persone vi possano essere figure di rilievo che dovrebbero essere oggetto di misure di sicurezza nel loro paese, quindi soggetti su cui sarebbe stato opportuno avere notizie del loro arrivo per, eventualmente predisporre una pur minima misura di tutela a garanzia sia della persona e quindi dei cittadini”.

Per la cena di domenica si sta preparando il sovrappalco del Politeama

Intanto, mentre i primi invitati sono già arrivati a Villa lgiea, e tra loro potrebbe esserci anche il festeggiato, al teatro Politema sono in corso i lavori per la creazione del sovrappalco che nasconderà le poltrone della platea, e farà da pavimento quando ci sarà la cena prevista per domenica 5 novembre. Gli invitati nel pomeriggio saranno intrattenuti al teatro Massimo da uno spettacolo top secret, al quale dovrebbero partecipare famosi artisti internazionali. Infatti ad organizzazione questo show ha provveduto Jimmy Pallas, il più importante produttore ed organizzatore di eventi al mondo. Uno che ha lavorato e lavora, per artisti del calibro di Elton John, Genesis, Eric Clapton, AciDe, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Celin Dion, Vasco Rossi, Claudio Baglioni, Prince, Lenny Kravitz, Sting, e non solo. Nakajima, insomma, a Palermo vuole circondare di bellezza i suoi ospiti.

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