Garofani rossi e una targa in memoria di Bettino Craxi a 30 anni dal lancio delle monetine

Garofani rossi e una targa commemorativa nel ricordo di Bettino Craxi. A trent’anni dal vile attacco, noto come ‘il lancio delle monetine’, contro l’allora Leader del Partito Socialista, si è svolto un flashmob davanti all’Hotel Raphael (Roma) per ricordare la figura dello storico Presidente del Consiglio.

Ad aprire l’evento è il figlio Bobo Craxi, insieme al comitato promotore dell’iniziativa. Presenti anche Aldo Repeti, segretario regionale per il Psi Toscana, e Mattia Carramusa, Segretario dei giovani socialisti Sicilia.

Bobo Craxi: “Indelebile ricordo doloroso”

“Un fatto di cui i socialisti, e non solo, portano un indelebile ricordo doloroso – dichiara Bobo Craxi durante la manifestazione – Qui si compì uno degli atti più inqualificabili della storia democratica. Non è mai accaduto in tutta Europa che un leader politico venisse linciato sotto la sua abitazione. Un atto politicamente e moralmente ingiusto. Ci domandiamo se oggi, gli eredi di quelle stesse forze politiche rifarebbero o giustificherebbero un atto simile”.

Il lancio delle monetine

Era il 30 aprile del 1993 quando la folla aggredì Bettino Craxi davanti all’Hotel Raphael nel quale risiedeva, poco distante da Piazza Navona. Una pioggia di monetine e odio travolse il leader socialista mentre saliva sulla sua auto per lasciare l’albergo. Poco prima, la Camera aveva respinto quattro delle sei autorizzazioni a procedere per corruzione e ricettazione richieste dalla magistratura, accecando l’ira di alcuni manifestanti. Un’azione di squadrismo volontario, uno degli episodi più aspri e drammatici dell’epoca che divise per sempre la storia della Repubblica.

La richiesta della targa in memoria di Bettino Craxi

Giunti al trentesimo anniversario dall’accaduto, con inchieste giudiziarie e domande che non hanno ancora risposte, si richiede l’apposizione di una targa commemorativa in sua memoria.

“La città di Roma, molto amata dall’ex presidente del consiglio, ha ancora tra la cittadinanza memoria e storie di vita. Quindi, la storia politica Nazionale vive qui un legame con questo grande politico che va oltre il suo contributo storico. Perché Craxi è anche parte della storia orale Romana, legato agli anni più significativi del suo impegno. Crediamo quindi che, come per altre figure storiche di immenso valore, sia giunto il momento di celebrarlo con un gesto concreto e visibile. Nel farlo, siamo convinti che si porranno le basi per iniziare un percorso nella memoria storica socialista che è parte di questa città. Iniziando con un doveroso omaggio alla figura di Bettino Craxi, speriamo di aprire una strada verso la riscoperta di figure minori con minore peso storico e meno note ma protagonista della storia socialista romana e italiana. Con la presente, chiediamo di avviare quindi l’iter per l’apposizione di una targa in memoria di Bettino Craxi nei pressi di Piazza Navona e Largo Febo, dove si visse quell’ignobile vicenda. Il testo che proponiamo è ‘Roma ricorda Bettino Craxi. Qui visse come politico e presidente del consiglio dal 1969 al 1993’”.

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