Gabriele si toglie la vita a 13 anni, la preside: “Sconcerto e incredulità”

“Lo sconcerto e l’incredulità hanno pervaso le menti e i cuori di tutti noi”, così scrive la preside dell‘Istituto Vittorio Emanuele Orlando frequentato da Gabriele, il 13enne palermitano morto suicida nella propria abitazione sabato scorso.

“Condividiamo il dolore della famiglia e della Comunità scolastica per la tragica scomparsa di Gabriele; esprimiamo il nostro cordoglio e siamo con loro nella preghiera”, continua la dirigente scolastica Maria Margherita Francomano.

“Ogni ragazzo è un figlio di cui prendersi cura”

“Per una Comunità educante, ogni ragazzo, ogni ragazza in formazione è, prima di qualunque altra considerazione o definizione, un figlio, una figlia di cui prendersi cura, da far crescere, da accompagnare e da ascoltare – si legge nella nota scolastica – . Per questo il dolore è grande anche per noi: a scuola noi ascoltiamo i sogni di vite che non vedremo, nella speranza che possano domani essere in grado di realizzare il proprio progetto di vita e la dimensione più autentica della propria personalità”.

“Una vita recisa che avrebbe dovuto aprirsi al mondo”

“Per questo oggi piangiamo, per vedere recisa una vita che avrebbe dovuto aprirsi alla meraviglia del mondo. Martedì 14 novembre alle ore 11,30, fermeremo le nostre attività per raccoglierci in silenzio e dedicare a Gabriele, dal profondo del nostro cuore, l’estremo saluto”, conclude la preside. 

I funerali di Gabriele verranno svolti martedì 14 novembre, alle ore 11, presso il cimitero dei Rotoli.

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