Femminicidio alla vigilia di Natale, uccide la moglie con 12 coltellate: oggi l’autopsia

Proseguono le indagini sull’efferato delitto

femminicidio

Si terrà nella mattinata di oggi, 26 dicembre, all’Istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, l’autopsia sul corpo di Maria Amatuzzo, 29enne uccisa con dodici coltellate dal marito Enrico Favara, 63 anni. Il femminicidio si è verificato nel pomeriggio del 24 dicembre a Marinella di Selinunte, frazione balneare di Castelvetrano. L’uomo ha colpito la giovane donna sull’uscio di casa, in via Cassiopea.

Quando i carabinieri sono giunti sul posto, era in stato confusionale e aveva ancora l’arma del delitto in mano. Durante l’interrogatorio davanti al magistrato, il pescatore in pensione ha scelto di non rispondere alle domande, non fornendo elementi utili al fine di individuare il movente.

Femminicidio al culmine di una lite

Il rapporto tra Ernesto Favara e Maria Amatuzzo era iniziato cinque anni fa. Lui, vedovo, aveva già due figli; lei, origine palermitana, era invece madre di due bambini. Quattro anni fa il matrimonio civile e la nascita di altri due gemellini. Favara faceva il pescatore, la moglie lo aiutava a vendere il pescato.

Il loro rapporto era diventato burrascoso negli ultimi tempi. “Da quasi un anno i bambini erano stati affidati a una comunità alloggio”, spiega il capitano dei carabinieri di Castelvetrano Pietro Calabrò. La coppia ha continuato a vivere in una casa modesta nel quartiere dei pescatori di Marinella di Selinunte. Le indagini proseguono al fine di delineare con chiarezza l’accaduto e il movente dietro al delitto.

 

 

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