Femminicidio Sara Campanella, giudizio immediato per Argentino: fissata l’udienza

Il 10 settembre è fissata l’udienza per il giudizio immediato a carico di Stefano Argentino, reo confesso di aver ucciso lo scorso 31 marzo a Messina Sara Campanella, studentessa di 22 anni di Misilmeri. Al 27enne omicida vengono contestate anche le aggravanti della crudeltà e della premeditazione, di aver agito per motivi abietti e futili ed inoltre avrebbe maturato il proposito di ucciderla già sei mesi prima.
La data dell’udienza potrebbe cambiare, dipende se il difensore di Argentino, l’avvocato Giuseppe Cultrera opterà per un rito alternativo: “È ancora troppo presto per poter valutare”. “Le motivazioni inserite nel provvedimento sono davvero succinte – afferma Cultrera – e, secondo il modesto parere di questa difesa, non bastevoli, anche in ordine a una lettura costituzionalmente orientata, a sostenerne l’applicazione.
“La procura, per quanto sappiamo – continua l’avvocato -, dovrebbe essere in possesso di un ampio materiale probatorio, acquisito anche mediante l’estrazione dai cellulari, utile alla valutazione della condotta di Argentino e inscindibile dalla stessa, a oggi a quanto pare non utilizzato. È chiaro che, se così fosse, sarà compito e dovere di questa difesa portarlo all’attenzione della Corte. Pertanto, ogni decisione è rimessa a un momento successivo alla visione degli atti, ferma restando la decisione di chiedere perizia psichiatrica”.
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