Fedez a “Belve”: “Chiara sarà sempre la madre dei miei figli e l’amore più grande della mia vita”

chiara ferragni

Fedez ospite di Francesca Fagnani per “Belve” ha parlato della crisi con Chiara Ferragni, ma non solo. Una lunga intervista tra commozione, ironia, irritazione. La domanda iniziale come sempre è che tipo di “Belva” è? “Io mi sento un pesce palla, se non lo sai trattare è mortale” esordisce il rapper. “Io sono di un umore altalenante, dipende dai momenti“. La malattia mi ha migliorato? “Non voglio tenermi per me le cose. Quando si affronta un periodo difficile come quello di una malattia, ne puoi uscire migliore o rimanere uguale”. “Sono permaloso”, continua Fedez. “Non mi piace fare la vittima, ma una piccola percentuale di vittimismo in ognuno di noi c’è”.

L’intervista continua: “Non mi piace tirarmi indietro, è il motivo per cui sono qua. Potrei iniziare a divertirmi se riesco a dare un ordine a questo caos. Ho superato il limite quando da giovane sono andato muso a muso con la politica, quest’ultima mi ha fatto capire che bisogna essere più furbi”. Un suo pregio? “Sono trasparente”, un difetto? “L’impulsività. So essere cattivo. In passato ero rancoroso, oggi sono più curioso”.

Capitolo Chiara Ferragni:Attorno alla mia figura e a quella di mia moglie c’è un’alta attesa mediatica. Ha influito il caso Balocco nella crisi?” si auto-domanda il cantante. “Sì, sì, sì”, la risposta. “L’ho scoperta quando è uscita la notizia e non l’ho presa benissimo. Io ho una fondazione che è stata controllata dalla testa ai piedi. Io ho perso anche soldi nel fare beneficenza. Io vorrei difendere Chiara: la cosa estenuante per me in questa situazione è che ti ritrovi a dover rispondere di una cosa che non conosci. Il motivo per cui ci siamo lasciati non è legato al caso Balocco, ma la situazione ha influito. Chiara ha gestito male la situazione, si è presa tutte le responsabilità quando in realtà le colpe sono anche del suo manager”.

Gli insegnamenti di Chiara a Fedez e di Fedez a Chiara

Chiara mi ha insegnato a dire di no. Io a mia moglie credo di aver tentato di farle aprire gli occhi riguardo alle persone che aveva accanto, alle volte ci sono riuscito altre no. A Chiara mi ha legato molto il sesso, sono sincero. Ho trovato una connessione che raramente ho sperimentato”.

In tutta questa vicenda il pensiero di Fedez è proteggere i figli: “Ho chiesto a Chiara di non pubblicare più foto dei nostri figli. Voglio tutelarli da me stesso. Credo di essere un buon padre, anche se c’è chi non la pensa così. Alcuni pensano che io e Chiara abbiamo “mangiato” sui nostri figli. A loro per la vita auguro che io sia il male minore per loro”.

Le voci della vostra separazione una semplice operazione di marketing? “Non mi ha sorpreso. Molte cose mi hanno fatto male, ma credo che il segreto è sia sbattersene e andare avanti. Sulla fine del nostro rapporto con Chiara posso dire che abbiamo passato tanti momenti difficili, purtroppo dopo tre anni non abbiamo retto”, dice commosso Fedez. “Tradimenti di mia moglie? Mi fa ridere questa cosa. Fino a che ero sposato, ero gay, era tutto finto, era tutta una copertura, ora mi mollo e mi piace la f**a… così di punto in bianco? Non ho mai avuto esperienze omosessuali. A me stupisce la leggerezza con cui si tratta argomento delicato come questo. Alcuni giornali hanno detto che io ho avuto un flirt con una ragazza creando in primis a lei un danno d’immagine. Noi facciamo schifo, ma perché il giornalismo lo deve fare di più? A me spiace per questa persona”.

Poi parlando della sua adolescenza Fedez ha rivelato: “Ho tentato il suicido a 18 anni. Ho avuto problemi di droga, ma ho superato questa fase grazie alla mia famiglia. Ho sperimentato sulla mia pelle cosa significa avere un’indipendenza. Il contesto in cui sono cresciuto, la strada, mi ha fatto vivere da preda. Ne ho prese abbastanza. Ho lasciato la scuola perché facevo troppi casini, avevo tentato il recupero anni ma senza soldi non lo potevi fare. Con la mia fidanzata di quei tempi abbiamo deciso di aprire un negozio di tatuaggi. Non credo un titolo di studi dia valore a una persona. Non sono pentito della scelta fatta”.

Fedez e la musica

“La musica rapper è stata la svolta per me – ha detto il cantante -, ho iniziato perché volevo degli amici. La mia fortuna e sfortuna è che non ho grande considerazione di me stesso, una questione di insicurezza che adesso ho un po’ meno. Non mi sento di dover nascondere quello che ho: se sono in un posto lussuoso sui social non lo nascondo, ma lo racconto”. E sui oldi? “Non voglio essere il più ricco del cimitero, quindi spendo. Alle critiche faccio fatica a non rispondere. Sara Tommasi disse una volta che ho il p*****o piccolo, ma lei non l’ha mai visto. Non è piccolo, è piccolissimo”, afferma ridendo.

Capitolo beneficenza: “Quando una persona si mobilita a fare un qualcosa, non c’è solo un motivo che l’ha spinto. Fai del bene e tu stesso ne puoi trarre benefici. Nel mondo si è abituati a vedere tutto o bianco o nero, senza dare importanza alle sfumature”.

Il rapporto con la madre: “Io sono totalmente indipendente, faccio quello che voglio. Abbiamo due caratteri forti, ma ci vogliamo bene”.

Sul fisico: “Mi piace mostrare l’addominale, mi piaccio esteticamente. Mi do 7,5. Io sexy? No, non ho questa esigenza. Non mi reputo seduttore, sono tranquillo. Per simpatia mi do 10”. Le manca Luis Sal? “No. A parte la vicenda, sono successe altre cose che hanno fatto rimanere male sia me che Chiara. Ma è una persona alla quale ho voluto bene. Ho amici veri. Ho paura della solitudine, devo imparare anche a stare solo. Per due anni non ho avuto paura di morire con la malattia, ma ora ho smesso di pensarlo”.

Vorrebbe conoscere il suo futuro? ““. Chi manderei a quel paese ora? Alcune persone vicine a mia moglie che sono sparite e che adesso secondo come cambia il vento si avvicineranno. Grazie invece lo devo dire ai miei figli”.

Molti pensavano che sarei venuto qui a lavare i panni sporchi o buttare fango su mia moglie. Ma comunque vada, Chiara – conclude in lacrime – sarà sempre la madre dei miei figli e l’amore più grande lla mia vita”.