Esplosione gelateria “Dolce Brivido” all’Arenella, ipotesi azione dolosa

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L’esplosione all’interno della gelateria “Dolce Brivido” in piazza Tonnara all’Arenella avvenuta la notte tra l’11 e il 12 giugno poco prima delle 4.30 ha lasciato una grossa ferita ad un intero quartiere. La polizia ed i vigili del fuoco indagano sulle cause della deflagrazione che ha causato il crollo di parte dell’edificio che si trova sopra la gelateria dove c’erano due persone salvate dai vigili del fuoco.

Prende largo l’ipotesi dell’azione dolosa, con l’ombra del racket. Dal quartiere qualcuno parla di bombola messa apposta all’interno della gelateria, ma dai vigili del fuoco fanno sapere che non è stata trovata nessuna bombola all’interno del locale. Dagli accertamenti e secondo quanto riferito dai titolari la gelateria non presenta allacci alla rete del metano, al massimo i gas refrigeranti delle celle frigo. Risulta, però, difficile pensare che un corto circuito possa avere creato un danno del genere. Solo due ore prima dell’esplosione, in piazza c’era diversa gente.

“Momenti terribili – dicono i residenti – Un boato assordante in piena notte, le fiamme e il crollo di una parte dell’edificio. Non ci sono parole per descrivere lo spavento che abbiamo provato nelle vicinanze e ci rammarica enormemente la distruzione di uno dei punti di ritrovo e ristoro del nostro quartiere. Un luogo di amicizia, sorrisi, unione e condivisione. Siamo tutti vicini a Corrado e alle famiglie che vi lavorano”.

“Dolce Brivido, per la borgata dell’Arenella e per noi non è solo una semplice gelateria (dove peraltro fanno delle granite buonissime, le migliori!!) – dice il consigliere comunale Antonino Randazzo – , ma un luogo di incontro, di storie, di sogni e di condivisione che ha accompagnato molte delle nostre vite e delle nostre esperienze”.

“Episodio che potrebbe essere un pericoloso e preoccupante salto all’indietro per Palermo”

“Se confermata la natura dolosa, rappresenta un pericoloso e preoccupante salto all’indietro per la città.  Siamo preoccupati ma fiduciosi che magistratura e forze dell’ordine possano assicurare in tempi brevi i responsabili alla giustizia”. Lo dichiarano il segretario generale della Cgil Palermo Mario Ridulfo, il segretario generale della Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello e il responsabile Legalità Cgil Palermo Rosario Rappa, a proposito dell’esplosione che ha distrutto la scorsa notta la gelateria “Dolce brivido”  di piazza Tonnara all’Arenella e danneggiato le abitazioni vicine.

“Palermo non può tornare a rivivere una stagione di regressione civile e sociale come in passato. I palermitani aprano gli occhi, le orecchie e la bocca, perché le prime forze contro la mafia e i mafiosi sono tutti i cittadini – aggiungono Ridulfo, Aiello e Rappa – Quest’evento inoltre, se confermato, rappresenta un ulteriore campanello dall’allarme sullo stato di abbandono che si continua a registrare nelle periferie di questa città. Come è noto è lì che dove lo Stato, rappresentato dalle istituzioni regionali e locali, arretra nel controllo del territorio, che la mafia occupa gli spazi.  In questo caso, è stata colpita l’immagine di un quartiere che in questi mesi si rilancia con il turismo grazie alla sua vocazione di borgata marinara, con le sue attività commerciali e ricettive che si rianimano proprio nella stagione estiva. La Cgil esprime solidarietà ai lavoratori, che rischiano di rimanere senza salario, ed è disponibile a dare il proprio aiuto ai lavoratori in caso di assistenza nel ricorso ad ammortizzatori sociali per il sostegno al reddito e a considerare l’eventuale costituzione di parte civile”.