Droga e ricettazione, arrestato un uomo: ingente sequestro di hashish e cocaina a Ballarò

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Negli scorsi giorni, la Polizia di Stato, segnatamente personale della Squadra Mobile, ha proceduto al sequestro di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, da ritenersi destinata allo spaccio nelle piazze del quartiere popolare di “Ballarò” a Palermo e tratto in arresto il cittadino italiano M.V., 53 anni. L’uomo è indagato per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività di polizia giudiziaria scaturiva da un controllo d’iniziativa svolto all’interno del quartiere cittadino di “Ballarò” dai Falchi della 6^ Sezione Investigativa di “Contrasto al Crimine Diffuso”. Gli operatori, in particolare, avevano modo di bloccare e sottoporre a controllo, in uno dei vicoli del rione, M.V., conosciuto per i suoi precedenti di polizia, il quale veniva visto uscire da uno stabile colà insistente. Le conseguenti verifiche dei locali del menzionato immobile permettevano agli investigatori di rinvenire e sequestrare: 12 chilogrammi e 630 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish; 4 chilogrammi e 935 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina; diverso materiale utile al confezionamento della droga in dosi.

A casa dello spacciatore biciclette e materiale edile rubati

Inoltre, nel corso dell’azione dinamica, il personale operante aveva modo di desumere che l’immobile ove era stato rinvenuto lo stupefacente non fosse quello di abituale dimora di M.V. in quanto privo di suppellettili, di mobilio o di altri oggetti di comune impiego quotidiano. In ragione di ciò, utilizzando delle chiavi rinvenute nella disponibilità del menzionato M.V., i “Falchi” riuscivano a penetrare in altro stabile attiguo ove avevano modo di rinvenire biciclette, e-bike con pedalata assistita e materiale edile: tutti oggetti di verosimile provenienza furtiva che, ai fini di conseguente accertamento, venivano sottoposti a sequestro.

Per quanto sopra, veniva dato immediato avviso al Pubblico Ministero di turno della locale Procura della Repubblica ed M.V. veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e deferito all’A.G. per la ricettazione degli oggetti e dei materiali rinvenuti.

Al termine della redazione degli atti di rito, l’interessato alla misura precautelare adottata veniva tradotto presso la locale Casa Circondariale “A. Lorusso-Pagliarelli”, in attesa della celebrazione della prescritta udienza di convalida. In seguito, l’arresto veniva convalidato dal competente Giudice per le Indagini Preliminari il quale, su richiesta del Pubblico Ministero, applicava ad M.V. la misura cautelare della custodia in carcere.