Discarica a cielo aperto e covo di tossicodipendenti, bonificata area in via Cappuccini

Bonificata un’area in via Cappuccini a Palermo all’altezza civico n⁰113 (parte retrostante della cabina Enel). I residenti hanno segnalato da tempo la presenza di tossicodipendenti e l’abbandono di ingombranti. La zona era diventata una vera e propria discarica a cielo aperto. A seguire la situazione da vicino in tutto questo tempo è stato il consigliere del Movimento Cinque Stelle della quarta Circoscrizione, Mirko Dentici che a Palermo Live ha dichiarato: 

Dopo aver atteso oltre un anno dalla prima nota inviata al settore “Verde e Vivibilità”, dopo aver coinvolto la Prefettura di Palermo, poiché non si aveva nessun riscontro da parte degli uffici coinvolti, dopo avere inoltrato svariatile note di sollecito, oggi si sono svolti i lavori per la messa in sicurezza del tratto di via Cappuccini, altezza civico n⁰113(parte retrostante della cabina Enel) in quanto arrivavano innumerevoli segnalazioni al riguardo lo stato di degrado del sito, in quanto l’infrastruttura Enel era covo di tossicodipendenti( trovate 58 siringhe usate)e trasgressori che depositavano ingombranti nell’intercapedine.

Discarica a cielo aperto

“L’ area era diventata una vera e propria discarica a cielo aperto ed erano carenti il profilo igienico-sanitario,decoro e pubblica sicurezza e pertanto occorreva agire per arrivare alla risoluzione del disagio.
“Sono sempre dalla parte della comunità e non era più accettabile che i residenti vivessero momenti di paura nel percorrere a piedi quella strada durante le ore pomeridiane e serali” afferma il consigliere del M5S.

I lavori in via Cappuccini

Per anni l’amministrazione si é totalmente disinteressata, dimostrandosi irresponsabile e tutto questo aveva ripercussioni sulla salute e sicurezza dei cittadini” .
L’ intervento ha visto lo svolgimento del lavoro da parte delle maestranze del settore Verde e Vivibilità e Rap per la rimozione della vegetazione spontanea ,la potatura delle fronde degli alberi e la bonifica, mentre il Coime in quanto ha realizzato e collocato la cancellata e la rete per bloccare l’accesso.

Tutelare la sicurezza del cittadino viene prima di ogni altra cosa ed é opportuno da parte dell’amministrazione un comportamento responsabile” ha concluso il consigliere del Movimento 5Stelle Mirko Dentici”.