Disastro aereo in India, volo precipita con a bordo 242 passeggeri: rinvenuto al momento un solo superstite

Un aereo di linea della compagnia Air India diretto in Inghilterra è precipitato cinque minuti dopo il decollo dalla città indiana di Ahmedabad. A quanto si apprende dai media locali, bordo vi erano 242 persone, tra cui 2 piloti e 10 assistenti di volo. Secondo il commissario di polizia di Ahmedabad sarebbe stato trovato sinora un unico sopravvissuto.

Si tratta di un 40enne britannico di origini indiane, trasportato in ospedale. Il volo Air India AI171, un Boeing 787 Dreamliner diretto a Londra Gatwick, era decollato alle 13:38 ora locale e si è schiantato su uno studentato della facoltà di Medicina B.J. Medical College. Dispersi diversi studenti di medicina e loro parenti. Decine risultano feriti.

Il racconto del superstite

Il superstite, il 40enne Vishwash Kumar Ramesh, cittadino britannico di origine indiana, ha parlato ai media indiani, ripresi da quelli del Regno Unito. Ha dichiarato di aver sentito un “forte rumore” poco prima dello schianto del velivolo. “È successo tutto così in fretta”, ha detto aggiungendo di aver riportato “lesioni da impatto” al petto, agli occhi e ai piedi.

“Quando mi sono alzato, c’erano corpi tutt’intorno a me. Ero spaventato. C’erano pezzi dell’aereo. Qualcuno mi ha afferrato, mi ha messo su un’ambulanza e mi ha portato in ospedale”, ha raccontato. Il 40enne a quanto pare sedeva nel posto 11A, vicino a un’uscita di emergenza del Boeing 787. Questo potrebbe averne permesso la sopravvivenza.

Disastro aereo in India

Il Boeing 787 Dreamliner dell’Air India trasportava 230 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio, come ha riferito il capo della polizia locale citato dai media indiani e internazionali, sulla base degli accertamenti preliminari condotti finora. I servizi di soccorso indiani hanno già individuato i resti di oltre 200 persone rimaste vittime dell’incidente, secondo quanto riferisce la polizia locale dando conferma per ora di “204 morti” accertati.

L’aereo ha interrotto i contatti con la torre di controllo pochi secondi dopo il decollo. Secondo i dati di Flight Radar riportati dai media indiani e dalla Bbc, in quel momento si trovava a un’altezza di appena 625 piedi, pari a circa 200 metri.

Tutti i servizi di soccorso locali sono stati messi in stato di allerta operativa ad Ahmedabad. Non è ancora chiaro quante vittime ci possano essere a terra fra gli abitanti della zona in cui il velivolo è caduto. I media indiani e la Bbc descrivono in questi minuiti scene frenetiche, in un panorama infernale, di soccorritori e persone comuni che si aggirano fra i resti dell’aereo e fra gli edifici colpiti per cercare di salvare “quante più vite umane possibile”.

“Nessun italiano a bordo”

“Sull’aereo caduto in India abbiamo fatto dei riscontri e non risultano esserci italiani nella lista dei passeggeri, anche gli iscritti all’Aire e quelli iscritti a Viaggiare sicuri sono stati tutti contattati. Un italiano che abita vicino all’aeroporto ha visto l’incidente, sta bene e quindi non ci risultano essere italiani”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando a Villa Madama per il vertice Weimar+.

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