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Dal dolore alla solidarietà, materiale didattico e giochi donati nel nome di Daniele Breganze

Due donazioni nel nome di Daniele Breganze, il giovane carabiniere morto in un tragico incidente nel 2024, in memoria del quale è nata un’associazione determinata a sostenere e supportare i più fragili. La Daniele Vive Aps nel corso del weekend è stata presente, con l’immarcabile sostegno dell’Arma, presso l’Istituto “Cielo d’Alcamo” e la Comunità educativa di Baida per due appuntamenti all’insegna della solidarietà. Alle strutture sono stati infatti consegnati doni, giochi e materiale didattico, utile per le attività che ogni giorno vengono portate avanti con i più piccoli.

“Daniele Vive”

“Vogliamo portare il nostro valore aggiunto nella società e costruire qualcosa di importante per lasciarlo a chi domani continuerà la mia opera, insieme agli altri che la riterranno importante per i bisogni sociali”, aveva dichiarato a Palermo Live Drava Viola, la mamma di Daniele, in occasione della fondazione dell’associazione, sottolineando il forte peso avvertito, in particolare, nei confronti dei più piccoli e dei giovani (LEGGI QUI L’INTERVISTA).

Una motivazione che ha condotto, nel mese di maggio, a donare alla scuola elementare di Arena delle postazioni con tutto l’occorrente per gli allenamenti di boxe, secondo quanto richiesto dagli studenti in un precedente incontro. Stavolta invece, in occasione della celebrazione della Virgo Fidelis, i doni sono stati portati all’Istituto Cielo d’Alcamo, alla presenza del Capitano Nicolò Lusito, del Maresciallo Capo Fabio Esposito e del Maresciallo Simona Tripio. Presente anche il consigliere comunale Teresa Leto.

La seconda tappa è stata la Comunità educativa di Baida, centro di riabilitazione per persone con disabilità. Presenti il legale rappresentante Don Francesco Galioto e, per le forze armate, il Colonnello Aniello Schettino, il Luogotenente Alfonso Carpentieri e il Tenente Gennaro D’Angelo. Donato materiale didattico e un’altalena, insieme a tanti sorrisi e al supporto nel nome di Daniele.

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Gina Lo Piparo