Covid, capienza degli stadi ridotta al 50%: il Governo fa un passo indietro

Le nuove regole varate dal Governo riducono la capienza di stadi e palazzetti. Il settore necessita ora di riorganizzarsi

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I casi di Covid crescono in Italia e il Governo cerca di correre ai ripari rivedendo regole e restrizioni e facendo, in alcuni casi, dei passi indietro. E’ ciò che accade per stadi e palazzetti dello sport, ad esempio. Il nuovo decreto, tra le varie novità, stabilisce per gli impianti all’aperto una riduzione della capienza, che dal 75% passa al 50%. Nel caso di impianti al chiuso, invece, la capienza si riduce al 35%.

La decisione ha causato non pochi disagi al settore, specie in fatto di vendita di biglietti e campagne abbonamenti. L’accesso a stadi e palazzetti resta possibile solo a chi è munito di Green Pass rafforzato, certificazione rilasciata unicamente in caso di ciclo vaccinale completato o guarigione da non più di sei mesi. Le nuove regole entreranno in vigore dopo pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale.

La stretta sulla capienza ha portato, dunque, diversi club a sospendere la vendita libera dei biglietti. Il tutto in attesa di ulteriori chiarimenti e conferme. Nei prossimi giorni arriveranno quindi informazioni sulle modalità d’accesso alle prossime partite, ma anche su eventuali rimborsi dei ticket già venduti.

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