Covid-19, perché la nuova variante Pirola preoccupa gli esperti

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Si chiama Pirola ed è la nuova e ultima variante del Covid-19. Sebbene non sia stata ancora individuata nel nostro Paese, la variante si sta diffondendo in fretta negli Stati Uniti, Regno Unito, Danimarca, Svizzera e Sudafrica.

Gli esperti si dichiarano preoccupati in quanto la variante presenta oltre 30 mutazioni sulla famosa proteina spike, motivo per cui è necessario tenerla sotto stretta sorveglianza. Non si sa ancora infatti se possa causare una forma di malattia più grave rispetto alle varianti precedenti, oppure se il nostro sistema immunitario sia già adeguato a sconfiggerla.

Pirola, i sintomi della nuova variante

Il potenziale impatto della nuova variante Pirola non è al momento ancora noto ma i sintomi sembrano essere finora quelli tipici del Covid prima di evolversi: febbre alta, tosse, raffreddore e perdita del senso del gusto o dell’olfatto.

La situazione in Italia

Per quanta riguarda la diffusione del virus in Italia, secondo l’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di sanità, nella settimana dal 14 al 20 agosto scorso, l’incidenza di nuovi casi si mantiene bassa seppur in aumento

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