Palermo, approvato dal Consiglio Comunale il rendiconto 2022: ok ad assunzioni e investimenti

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Foto Fabrizio Lupo

Il Consiglio Comunale di Palermo ha votato nella seduta odierna il rendiconto 2022. Atto economico finanziario che sblocca così il piano di assunzioni e investimenti dell’amministrazione comunale.  Ventidue i favorevoli, nessuno contrario mentre quattordici gli astenuti. A bloccare in questi giorni il via libera per il rendiconto, nemmeno a dirlo, un cavillo burocratico legato all’articolo 227 del TUEL, il quale prevedeva un limite di venti giorni fra quando l’atto arriva nella disponibilità dei consiglieri e il momento in cui si inizia la discussione in aula.

Maggioranza e opposizione hanno trovato un accordo: la minoranza ha rinunciato al limite temporale, a patto di predisporre un emendamento  per valutare insieme l’impiego delle risorse sbloccate, ovvero scegliere le priorità di intervento.  Dopo il voto della Giunta di agosto, adesso è arrivato anche quello del Consiglio Comunale che mette un punto sulla situazione dei bilanci del Comune e al tempo stesso adesso l’amministrazione comunale è chiamata a dare un’impennata nel risolvere le diverse criticità che la città vive quotidianamente. 

L’approvazione del Rendiconto 2022 da parte del Consiglio comunale rappresenta un segnale importante per la città, alla quale adesso potremo dare nuove risposte in termini di opere pubbliche, manutenzioni e servizi – ha dichiarato il sindaco Lagalla -. Un passaggio importante anche per le politiche del personale che daranno ossigeno alla macchina amministrativa, a cominciare già con l’assunzione di 11 dirigenti tecnici. Il mio ringraziamento va al vicesindaco e assessore al Bilancio Carolina Varchi e agli uffici della Ragioneria, alla Giunta e al Consiglio comunale che, con senso di responsabilità, ha votato questo atto fondamentale per fare ripartire la città. Dopo anni, in questo Comune si torna a parlare di bilanci approvati e di risorse, circa 35 milioni di euro, di avanzo di amministrazione che saranno destinate a nuovi investimenti sulla base di un percorso di condivisione tra il governo della città e il Consiglio comunale”.

Investimenti e assunzioni

Investimenti per 35 milioni di euro. Le tematiche principali da affrontare sono il sistema fognario in alcune zone della città, interventi su edilizia pubblica e scolastica e manutenzione stradale. Tutte criticità che meritano quanto prima una soluzione. 

Per quanto riguarda le assunzioni con una somma pari a nove milioni di euro si sblocca l’ingresso di nuove figure all’interno della pubblica amministrazione. In particolare, in questi fondi rientra il concorso degli 11 nuovi dirigenti, vincitori di graduatoria nel 2017; l’ingresso di 14 nuovi dirigenti previsti nella delibera di Giunta approvata a luglio e per i quali lo stesso Lagalla ha nominato una commissione di esperti per scegliere i profili migliori.

Varchi: “Oggi è una buona giornata per Palermo”

“Oggi è una buona giornata per Palermo”, ha affermato il vicesindaco Carolina Varchi. “Il Consiglio ha appena approvato il Rendiconto 2022, un passaggio fondamentale per rendere questa città ancora più bella e ancora più vivibile. Regolarizzare la contabilità era un impegno che Fratelli d’Italia aveva assunto con gli elettori e lo abbiamo rispettato. Il Comune può dare il via all’utilizzo di circa 40 milioni di euro per investimenti non solo utili, ma urgenti per la nostra città. Allo stesso tempo l’Amministrazione si trova con ‘le carte in regola’ dal punto di vista contabile. Questo significa che si potrà procedere anche a nuove assunzioni”.

La nota delle opposizioni 

Una parte delle opposizioni, composte da Pd, Oso, Movimento Cinque Stelle e Progetto Palermo ha dichiarato in una nota: “Grazie al contributo e al senso di responsabilità delle minoranze il Consiglio comunale di Palermo approva il rendiconto 2022. Un percorso ostacolato dall’ennesimo ritardo con cui la Giunta ha presentato la delibera, come ammesso dallo stesso sindaco Lagalla, e dalle divisioni della maggioranza. Considerati i benefici derivanti per la città dall’approvazione del rendiconto (assunzioni, trasferimenti statali, rispetto del Piano di riequilibrio), i gruppi di opposizione, pretendendo il rispetto della normativa vigente, hanno deciso di non assumere un comportamento “ostruzionistico” e di astenersi al voto, oltre ad avere emendato l’atto, col voto unanime dell’aula, al fine di impegnare l’amministrazione comunale a tenere conto dell’aula per l’utilizzo dell’avanzo di gestione”.

Mentre Fabrizio Ferrandelli, capogruppo di Azione, si è ritenuto soddisfatto dell’approvazione del rendiconto: ““Con serietà e responsabilità abbiamo contribuito, cucendo e promuovendo il dialogo tra tutte le sensibilità politiche presenti in aula, alla votazione del bilancio rendiconto 2022.

La finalità primaria è stata per noi quella di liberare le somme dell’avanzo di amministrazione rispetto al quale, con nostra proposta di emendamento, abbiamo vincolato tutte le forze politiche ad un ragionamento condiviso sulla destinazione.
È tempo di sbloccare interventi necessari da anni: servizi ai cittadini, opere pubbliche e politiche del personale.
Riteniamo, inoltre, che il dialogo costruttivo e costante, così come avviato da inizio consiliatura, debba essere la cifra dei prossimi mesi di lavoro al fine di restituire oltre alla normalità contabile anche quella di servizi efficienti ad una città che da troppo tempo soffre, soprattutto nelle zone periferiche”.

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