Cibo e insonnia, i consigli per dormire meglio durante le notti afose

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Il caldo intenso di questi giorni influisce non solo sul nostro appetito ma anche sul sonno. Il caldo infatti aumenta i disagi per i circa 12 milioni di italiani che soffrono di insonnia con ansia, nervosismo, malumore, mal di testa e tensione muscolare. Un aiuto importante arriva anche dall’alimentazione a tavola. Come spiega la Coldiretti, è opportuno consumare cibi semplici senza condimenti pesanti e frutta e verdura in quantità che aiutano a reidratare il corpo.

BERE MOLTA ACQUA

Durante le giornate afose, è fondamentale mantenere un’adeguata idratazione. Bere acqua regolarmente durante il giorno e a sufficienza aiuta a prevenire la disidratazione e a sostenere le funzioni vitali del corpo. È preferibile evitare bevande gassate o zuccherate, in quanto possono contribuire alla disidratazione.

Alimenti freschi, leggeri e ricchi di acqua, come frutta e verdura di stagione, sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti che supportano la salute generale. I cibi pesanti e ricchi di grassi, invece, possono appesantire la digestione e causare sensazioni di spossatezza durante le giornate calde. Meglio, quindi, limitare l’assunzione di cibi fritti, fast food e alimenti ricchi di grassi saturi.

LA CORRELAZIONE TRA CIBO E INSONNIA

Le temperature afose rendono più difficile dormire bene. Come evidenzia Coldiretti, è quindi consigliabile mangiare angurie, meloni, albicocche, pesche, nettarine, ciliegie, nespole e susine. Queste aiutano a combattere l’afa, a idratarsi e a fare il pieno naturale di vitamine. Tra le verdure che conciliano il sonno, invece, al primo posto c’è la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio.

Frutta e verdura sono infatti alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile.

Le bevande alcoliche possono aumentare il rischio di disidratazione durante le giornate estive. L’alcol ha un effetto diuretico sul corpo, aumentando la produzione di urina e contribuendo alla perdita di fluidi. Inoltre, alimentazione e sonno sono in stretto rapporto con il sonno. Come sottolinea la Coldiretti, meglio evitare di esagerare con cioccolato, cacao, the e caffè, oltre ai superalcolici che inducono un sonno di cattiva qualità.

Alcuni cibi, assunti in porzioni equilibrate, aiutano a rilassarsi: dalla pasta al riso, dall’orzo al pane, magari consumati freddi sotto forma di insalate. Ottimi sono anche i legumi, le uova bollite, la carne, il pesce, formaggi freschi. Infine, consigliata la frutta di stagione che con i suoi zuccheri naturali semplici aiuta ad alzare la serotonina.

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