Chiamata alle armi per la guerra in Ucraina: sul web virale la nuova bufala

Un falso avviso, rivolto ai nati dal 1970 al 1980, li ammonisce di presentarsi al distretto militare più vicino per arruolarsi

chiamata

Un avviso finto che sta generando preoccupazione, una bufala figlia del nostro tempo che altro non è che l’ennesimo scherzo di cattivo gusto. Nei giorni della guerra tra Russia e Ucraina le preoccupazioni di certo non mancano; qualcuno ha tuttavia deciso di accrescerle diffondendo una finta chiamata alle armi sul web.

Si tratta di un avviso, apparentemente firmato dal Generale Paolo Gerometto, che reca la dicitura del Ministero della Difesa. La chiamata alle armi si rivolge ai nati dal 1970 al 1980. Ultimi ad aver svolto la leva obbligatoria, questi sarebbero tenuti a presentarsi con documento di riconoscimento valido al distretto militare corrispondente al proprio comune di residenza, tra il 20 e il 31 marzo 2022.

L’avviso spiega che saranno sottoposti a test di idoneità fisica e psichica, prima di essere arruolati nell’esercito italiano per combattere sul fronte Ucraina–Russia.

Non si tratta nemmeno dell’unica bufala di questo tipo. Un’altra falsa convocazione avrebbe, infatti, riguardato i nati negli anni ’90 e dal 2000 al 2003. In quel caso, il documento ha la presunta firma dal sottocapo di Stato maggiore della Difesa Carmine Masiello.

In entrambi i casi si tratta di finte comunicazioni. Il sito ufficiale del Ministero, infatti, non riporta di alcuna chiamata alle armi straordinaria né i suddetti avvisi, ormai virali. Nonostante i nomi degli ufficiali utilizzati siano reali, non si tratta dunque che di uno scherzo di pessimo gusto. Una subdola bufala, che ha generato non poche apprensioni.

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