C’è posta per te, il postino più longevo è di Palermo: “Così convinsi Maria a prendermi”

Si chiama Marcello Mordino e in molti lo avranno visto in tv con la sua uniforme da lavoro. Il suo ruolo è quello di postino a C’è posta per te, show del sabato sera di Canale 5. Il palermitano Mordino da più di 24 anni consegna le lettere ai partecipanti del programma di Maria De Filippi. 

Il 70enne, che vive tuttora nel capoluogo siciliano, si è raccontato al magazine Tv, Sorrisi e Canzoni. Per strada, racconta, lo riconoscono tutti e gli chiedono come sia Maria De Filippi e il suo C’è posta per te: “Maria è una persona serissima. L’amore verso di lei è davvero grande. La sentono come una di famiglia”.

La sua avventura nel mondo dello spettacolo è iniziata in Sicilia: “Ho iniziato a fare tv nel 1978, per una rete locale di Palermo, dove vivo. Poi ho avuto l’opportunità di incontrare Maria nel 2000. In quel periodo aveva dei cavalli tenuti da un cavaliere palermitano che conoscevo e che ha organizzato un incontro con lei: mi sono inginocchiato davanti a Maria e l’ho pregata di farmi fare il postino o anche il francobollo!”. 

Il palermitano, infatti nasce come attore e cabarettista, partecipando negli anni anche ai film di Ficarra e Picone come Nati Stanchi e L’Ora legale.  Della sua vita privata, il “postino” palermitano dice: “Sono un bravo ragazzo sposato da 43 anni con Sara, una santa. Abbiamo due figli, Alfredo e Federico”.

“Sono il cruccio di mia moglie perché il grande è nel mio mondo, fa il tecnico e assistente alla regia nella Formula 1. Invece il piccolo è musicista. Mia moglie voleva un avvocato o un ingegnere, invece ho rovinato la razza (ride). Sara è in pensione e ha lavorato in banca, è l’unica seria. Ritengo che 24 anni di ”C’è posta per te” abbiano allungato il matrimonio, perché quando stai fuori casa le cose vanno meglio (ride). Guardi che scherzo, lo scriva che è una battuta!”.

Il ritiro dalle scene per Marcello Mordino è ancora lontano: “Finché potrò salire in bici spero che Maria mi porti con sé. Male che vada ci sono sempre le bici elettriche con la pedalata assistita… Mi auguro di lavorare ancora tantissimo. Nonostante l’età, mi sento giovane: ho forza, grinta, creatività e tantissima voglia di fare”.