Catanzaro – Palermo, le pagelle: Segre e Brunori in grande forma, Audero continua a tentennare
Al Ceravolo il Palermo batte il Catanzaro 1-3 e lo aggancia in classifica a quota 48 punti in piena zona playoff. A segno, dopo l’autorete di Bonini, un ottimo Segre e il subentrato Le Douaron. Di seguito le pagelle con i migliori e i peggiori rosanero in campo oggi:
CATANZARO: Pigliacelli 5; Brighenti 5,5 (dal 72′ Seck 6), Scognamillo 5, Bonini 4; Cassandro 6, Pompetti 6,5, Petriccione (dal 46′ Biasci 7), Ilie 6 (dall’82’ Buso 5), Quagliata 5,5 (dall’88’ La Mantia s.v.); Compagnon 5 (dal 46′ Pontisso 5), Iemmello (C) 5. ALL.: Caserta.
PALERMO: Audero 5; Baniya 5,5, Magnani 6, Ceccaroni 6,5; Pierozzi 6 (dal 73′ Vasic 5), Blin 6, Gomes 5,5, Lund 5,5; Segre 7,5 (dall’87’ Ranocchia 6,5), Brunori (C) 7 (dall’87’ Verre 6,5); Pohjanpalo 6 (dall’87’ Le Douaron 7). ALL.: Dionisi.
I MIGLIORI DEL PALERMO
Brunori: Una partita di spessore a servizio della squadra. Per lui un assist e mezzo all’attivo (il cross sull’autogol di Bonini è suo) e tanto lavoro nella fase di impostazione della manovra offensiva. Un po’ meno brillante del solito il “diaologo” con Pohjanpalo, ma c’è da segnalare un ottimo lavoro nel raccordo tra mediana e attacco. In alcuni frangenti, avrebbe anche potuto essere meno altruista, ma la sua partita resta comunque di alto livello.
Segre: Nuovamente a segno, ancora una volta con un bell’inserimento. Il suo zampino c’è in quasi tutte le azioni pericolose del Palermo, a testimonianza della sua grande abilità nel leggere gli spazi. E se il dinamismo non è certamente una sua qualità inedita, lo è senz’altro una certa, lucida calma nella gestione di palloni “pesanti”. A referto anche l’assisti sul momentaneo 1-3 di Pohjanpalo (annullato per fuorigioco). Dionisi lo premia con la titolarità e lui ricambia con una gran bella prestazione.
I PEGGIORI DEL PALERMO
Audero: Insicuro nei momenti topici della partita e, a nostro avviso, troppo leggero in occasione del gol dell’1-2 di Biasci. Anche lui, insomma, fatica a trovare continuità. Da ripensare completamente il suo apporto in fase di costruzione dal basso e di scarico sui compagni: la percentuale di passaggi sbagliati resta sempre troppo alta.
