Capodanno a Palermo, niente Biagio Antonacci: per lui concertone in Emilia

Antonacci

Iniziato il toto-nomi per gli artisti che saranno presenti a Palermo la sera del 31 dicembre a dare il benvenuto al 2024 in piazza insieme ai palermitani. Il primo cantante di cui si era paventata la presenza era Biagio Antonacci, ma da una settimana è ufficiale la sua partecipazione al concertone di in piazza a Rimini. 

Il cantante, che proprio oggi 9 novembre compie 60 anni, si esibirà in piazzale Fellini con lo spettacolo “Tutti a Rimini, Biagio Antonacci live’. Nella città romagnola lo show di Capodanno mancava da tre anni a causa della pandemia. “Una star indiscutibile per un evento memorabile – ha dichiarato il sindaco Jamil Sadegholvaad – a conferma che per Rimini il Capodanno è sempre di più un’occasione per raccontare la sua vocazione di destinazione capace di offrire proposte uniche in un contesto speciale come quello della grande piazza affacciata sul mare d’inverno all’ombra del Grand Hotel caro a Fellini”.

Palermo, ipotesi due big italiane 

Il Comune di Palermo, secondo indiscrezioni lanciate da “Repubblica.it”, starebbe lavorando  per far esibire al concertone artiste del calibro di Elodie e Annalisa. Al momento si tratta solo di ipotesi, l’amministrazione comunale dovrà capire la disponibilità delle artiste. Contatti anche con gli 883 e Irama. Quello che è certo è che sull’evento il sindaco Lagalla punta molto considerando l’abbondante presenza di turisti durante le feste natalizie. Il costo complessivo per il Capodanno si dovrebbe aggirare intorno ai 500-600 mila euro.

No della Soprintendenza ai mercatini natalizi al Politeama

Nell’organizzazione non c’è però solo il Capodanno. L’amministrazione è infatti a lavoro per organizzare eventi per il Natale e di certo non mancano i problemi. Gli uffici della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo che sono preposti alla tutela del patrimonio monumentale e culturale della città, nei giorni scorsi, hanno inviato una nota all’amministrazione sottolineando la necessità di “una diversa programmazione e organizzazione delle manifestazioni temporanee in spazi urbani meno sensibili dal punto di vista monumentale”. Si sostiene che spesso le attività organizzate in piazze come Castelnuovo, Ruggero Settimo, Verdi o sull’asse di via Amarihanno creato criticità per le dimensioni e le tipologie delle installazioni non compatibili con il carattere storico delle aree prescelte”.il Comune ha risposto al diniego della Soprintendenza con una sua nota, tornando a chiedere l’autorizzazione per i mercatini natalizi di “Artigianando” e “Sicilianissimo”.

Si ritiene essenziale sostenere le istanze a oggi presentate — si legge nella nota dell’Amministrazione — la cui bocciatura porterebbe nocumento alle associazioni richiedenti e all’economia cittadina, privando la cittadinanza di eventi che costituiscono occasioni commerciali ma anche di socialità”. La richiesta è quella di poter sistemare 75 “casette” di “Artigianando” e “Sicilianissimo” in piazza Castelnuovo durante il periodo natalizio. Nel caso di ulteriore diniego, si dovranno trovare soluzioni alternative.

Le soluzioni alternative a piazza Castelnuovo

Sulla ricerca di altre soluzioni alternative interviene  Giuliano Forzinetti, assessore comunale alle Attività produttive : “Non è facile – dice –. Stiamo valutando anche le ipotesi di via Generale Magliocco e i portici di piazzale Ungheria, oggetto di una imminente riqualificazione. È ovvio che una programmazione attenta potrebbe migliorare la qualità dell’offerta. Per questo motivo rinnoviamo la nostra disponibilità a stipulare un protocollo con la Soprintendenza che possa cristallizzare precise modalità e prescrizioni da attuare in occasione dell’utilizzo delle piazze storiche e monumentali di fronte alle richieste che arrivano puntuali in questo periodo dell’anno”.

La ruota panoramica in via Emerico Amari

Il no della Soprintendenza oltre che per i mercatini di Natale, è arrivato anche per la richiesta dell’installazione dei una ruota panoramica in piazza Castelnuovo. Il Comune adesso conta di piazzarla in via Emerico Amari, davanti alla Camera di commercio e di fronte al porto.

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