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Caos a Palermo per i lavori su viale Regione, la Municipale fa infuriare i cittadini: “Prendete il treno”

Dopo una giornata di passione per chi si è trovato ad attraversare viale Regione Siciliana in direzione Catania, ecco che i lavori per l’ammodernamento della pubblica illuminazione si spostano in direzione Trapani. Per i pendolari che giornalmente si recano a Palermo per ragioni di studio o di lavoro e per i residenti che si spostano da una parte all’altra del capoluogo, si profila quindi un’altra giornata all’insegna del traffico, di rallentamenti e di lunghe code.

Caos su viale Regione Siciliana, i lavori in direzione Catania

Ieri, 8 aprile, l’avvio dei lavori ha comportato la chiusura della corsia centrale della circonvallazione con conseguenti deviazioni sulle corsie laterali sia immediatamente dopo il ponte di Corso Calatafimi sia sul Ponte di Bonagia. Sin dalle sette del mattino, un tappeto di auto che si estendeva più o meno fino all’altezza di Trionfante Antichità ha ricoperto la corsia direzione Catania di viale Regione Siciliana, peggiorando via via nei vari orari di punta. Ore e ore di imbottigliamento nel traffico per chi doveva spostarsi verso i comuni limitrofi, come Villabate, Bagheria, Altavilla Milicia.

Senza contare che attualmente, proprio allo svincolo di Bagheria, è presente ormai da mesi un altro rallentamento, in direzione Palermo, per i lavori Anas, che dovrebbero ora avviarsi verso la tanto agognata conclusione. Chi oggi andrà in direzione del capoluogo proprio da quelle zone troverà, quindi, prima questo tanto odiato restringimento sull’autostrada A19 e poi le due deviazioni legate alla chiusura della corsia centrale di viale Regione Siciliana.

La chiusura direzione Trapani

Come preannunciato infatti dall’apposita ordinanza, oggi il cantiere si è spostato in direzione Trapani: a partire dalle ore 4.00 le maestranze della ditta incaricata dei lavori all’illuminazione hanno preso a rimuovere le deviazioni in direzione Catania per montarle sulla carreggiata opposta.

La prima deviazione è all’altezza del Ponte Bonagia, la seconda poco prima del sottovia Calatafimi. “A causa dei tempi tecnici correlati all’assestamento del conglomerato in cemento, rimarranno in opera per 24 ore”, spiega la Polizia Municipale in una nota, aggiungendo che due pattuglie sorveglieranno il tratto durante le operazioni di cantiere.

“Prendete il treno o percorsi alternativi”

“Nonostante l’assistenza continua della Polizia Municipale, oggi si sono riscontrate inevitabili lunghe code nel viale Regione Siciliana, le cui conseguenze si sono sentite anche nelle zone limitrofe e negli assi di attraversamento – recita la nota divulgata ieri sera -. Nell’ipotesi che domani – specie nelle ore mattutine in cui più intenso è il traffico, anche pendolare, in ingresso in città – si verifichino code altrettanto lunghe, il Comando Polizia Municipale suggerisce di evitare per quanto possibile l’utilizzo del viale Regione Siciliana in direzione Trapani, utilizzando per arrivare in città percorsi alternativi quali la via Messina Marine od il corso dei Mille o, preferibilmente, l’utilizzo di mezzi di trasporto collettivo quale il treno”.

“Nell’assicurare l’impegno possibile per regolare la circolazione – conclude la Municipale – si evidenzia come i lavori, necessari per potenziare l’illuminazione ed inderogabili, dureranno solo un giorno”.

I palermitani su tutte le furie

Una comunicazione che ha mandato i palermitani, e non solo, su tutte le furie. “Si poteva fare benissimo in ore pomeridiane o notturne”, commenta qualcuno sui social. “Ovviamente di giorno e senza togliere la ZTL”, fa eco qualcun altro. “A Palermo di giorno purtroppo se non ti vuoi esaurire devi usare lo scooter. Capisco che non tutti possono ma è l’ unica soluzione. Io la macchina di giorno la uso 10 volte l’anno”, afferma qualcun altro sottolineando la situazione critica della viabilità cittadina.

“Due ore di attesa… Da impazzire. Hanno bloccato la città e la provincia”, recita un altro commento esasperato. “Mancanza di rispetto per i cittadini che devono andare a lavorare e per chi si deve muovere per esigenze di vario genere… in primis per gli ammalati!”. I commenti sono a bizzeffe. C’è chi sottolinea l’inaffidabilità del trasporto pubblico e la difficoltà di usufruirne, chi afferma che i percorsi alternativi già ieri erano ingolfati: “Caos che si ripercuote su via Messina Marine, totalmente paralizzata”. Effettivamente, sono tante le segnalazioni in merito alla viabilità in tilt ieri anche in zona centro.

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Gina Lo Piparo