Cagnolina lanciata dall’auto in corsa e uccisa, la confessione shock: “È stato mio padre”

Lanciò una cagnolina dall’auto in corsa, provocandole una morte lenta e atroce. Dopo giorni dall’episodio, arriva una confessione shock sui social: “Volete il nome del colpevole? Proprio così, mio padre”.

La ragazza ha rivelato sul suo profilo Instagram l’identità del responsabile della morte della sua cagnolina cieca di 18 anni, avvenuta il 16 marzo scorso a Ponzano Veneto, in provincia di Treviso. Si tratta di suo padre, già rintracciato e denunciato dai carabinieri.

L’episodio

La cagnolina, secondo quanto ricostruito, era stata lanciata dal finestrino da un’automobile in corsa. Una passante ha prontamente avvertito i responsabili dell’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) che hanno assistito l’animale in una clinica veterinaria locale. Purtroppo, a causa dei gravi traumi riportati, la cagnolina è deceduta poco dopo.

Il post della ragazza

Di seguito, il post pubblicato dalla ragazza su Instagram:

“Riposa in pace piccolina. La rabbia per un mondo ancora pieno di persone senza cuore. La tristezza di non aver potuto dare una seconda vita che potesse essere considerata tale. Il dolore di sapere che non è il primo caso e purtroppo non sarà l’ultimo. La speranza di trovare il colpevole. Un grazie speciale alla Clinica Strada Ovest che ha fatto tutto il possibile, alla signora che si è accorta della cagnolina e ha subito chiesto aiuto

Al sindaco di Ponzano che non ha perso un secondo per lanciare l’appello prendendosi a cuore la vita della cagnolina. Alle volontarie che si sono lanciate nel recupero senza esitare un secondo. Odio fare tutte queste storie, ma voglio che la gente sappia…per quello che sto affrontando ora che sono lontana da casa.

Non accetto la morte di Piccola, nessuno si merita una morte del genere. Quello che chiedo è di diffondere il più possibile questa storia e che il colpevole paghi le conseguenze di aver fatto soffrire una creatura indifesa. Non capisco come sia riuscito a fare una cosa del genere dopo quasi 18 anni passati con lei”.