Bonifico inviato: 7.5 milioni di euro dalla FIFA all’Arabia Saudita | È esploso uno scandalo internazionale

Bonifico inviato FIfa Arabia

Il presidente della FIFA Gianni Infantino a colloquio con un membro dell'organizzazione del mondiale 2022 in Qatar - PalermoLive.it

La decisione non ha precedenti e scopre le falle del sistema. Ecco di cosa si tratta e perché la cifra non è spropositata.

Ci siamo ormai abituati a un calcio che spende e spande e, grazie all’ingresso nell’elite di questo sport, da parte dell’Arabia Saudita, questa tendenza sarà sempre più forte. In attesa di comprendere quali saranno le prossime tappe di avvicinamento al Mondiale del 2034, la notizia rimbomba in tutto il mondo.

Il caso riguarda uno dei club più ricchi, l’Al Hilal e una cifra di ben 7.5 milioni di euro. Si possono prendere le distanze dalla vicenda oppure comprenderne le proporzioni.

Se si analizzano infatti gli attori in gioco e quanto successo, potrebbe persino essere una quantità di denaro irrisoria. Questione di punti di vista. Quello che ci ha insegnato questa vicenda però è che qualche falla nel sistema esiste o quantomeno non si può scongiurare del tutto.

Ecco perché il club interessato godrà di un piccolo beneficio economico dopo aver “pagato dazio”. Ecco di chi stiamo parlando e cosa è successo veramente in Arabia Saudita. Superate certe cifre è facile perdere il contatto con la realtà. Un aspetto questo, che ha condizionato probabilmente anche il protagonista di questa vicenda.

Maxi risarcimento da parte della FIFA

Nessun caso internazionale: il giocatore si è infortunato durante una sosta per le Nazionali e la FIFA dovrà rispondere per i danni causati al suo club di appartenenza. Non sarebbe nemmeno una notizia da prima pagina se non fosse che il protagonista è proprio lui, Neymar.

Come riportato da Tuttomercatoweb, che cita a sua volta la fonte Globo, la FIFA dovrà corrispondere all’Al Hilal 7.5 milioni di euro in seguito all’infortunio della stella brasiliana. Anche in questo caso il talento verdeoro è finito al centro del dibattito.

Neymar in lacrime subito dopo l’infortunio – PalermoLive.it

Cifre da capogiro

Questione di punti di vista, come dicevamo. Il club saudita aveva speso 100 milioni di euro per assicurarsi l’ex PSG e questo risarcimento suona come un magro bottino rispetto a quelle cifre. Il tutto senza contare l’ingaggio record a tre cifre, ricchi bonus e sponsorizzazioni. Neymar all’Al Hilal è stata un’operazione di mercato molto chiacchierata che ha di fatto sancito l’uscita di scena dai grandi palcoscenici di un simbolo di questa generazione.

Somme incredibili. Un caso, se così vogliamo chiamarlo, che pone l’attenzione sul tema dei tanti impegni e dell’alto rischio di infortuni. Fermo da metà ottobre, Neymar potrà tornare a disposizione di club e nazionale soltanto nella prossima stagione.