Il blitz antimafia di questa notte a Palermo con 50 arresti ha permesso di disarticolare i mandamenti della Noce e di Brancaccio. Il quadro Investigativo di tale operazione “conferma come Cosa nostra sia tutt’altro che sconfitta”. A dirlo il Procuratore Capo di Palermo Maurizio De Lucia in conferenza stampa. “ll nostro scopo è continuare a tenerla in una situazione di difficoltà – ha aggiunto -. Le cose si fanno insieme: Squadra Mobile e Polizia di Palermo sono sempre stati un’eccellenza per il Paese e gli interventi di stanotte fanno parte di una strategia che la Procura porta avanti da parecchio tempo”.
“Dal punto di vista investigativo e della capacità di ottenere risultati l’efficienza della Squadra Mobile si vede ogni volta – aggiunge De Lucia -. La scelta di compiere operazioni quantitativamente significative come questa dipende da un’esigenza strategica, che ha ricadute sul territorio disarticolando l’organizzazione mafiosa”. q
Quuesta è ancora la Cosa nostra con cui siamo abituati a misurarci da decenni – ha ribadito De Lucia – e che, in questo momento, ha come obiettivo il riaccumulare ricchezza attraverso il mercato di stupefacenti. Le misure cautelari delle ultime ore hanno disarticolato in particolare i mandamenti di Brancaccio e della Noce, con particolare riferimento alla distribuzione di stupefacenti per Brancaccio e all’attività estorsiva per la Noce. Il senso dell’intervento è strategico e simile ad altri già operati nel recente passato, vogliamo dare continuità a quest’azione anche in futuro e il nostro sforzo andrà sempre incontro al monitoraggio delle attività criminali. Le strategie della mafia continuano a essere le stesse e guardano ad accumulare capitali”.