Beppe Grillo da Fabio Fazio: “Di Maio ci ha pugnalato”, e attacca la Bongiorno che “fa comizietti”

L’avvocata attaccata da Grillo nel processo attualmente in corso difende la ragazza che accusa il figlio di stupro

Il fondatore del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo, dopo nove anni è tornato in televisione ospite di Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’, sul Nove. Il comico ha esordito dicendo: “Io sono qui per sapere chi sono e cosa pensate di me e chi siete voi. Io sono il peggiore, sì sono il peggiore. Io ho peggiorato questo Paese, non c’è battuta. Dopo l’ultima intervista con Vespa abbiamo perso le elezioni, e quelli che ho mandato a fanc*lo sono al governo. Quindi sono il peggiore”. Ha parla a ruota libera, ed ha affrontato anche l’argomento ‘Di Maio‘:”Gigi ‘a cartelletta” era bravo, era il politico più preparato che c’era ma non ci aspettavamo che si facesse prendere dal potere. Siamo stati insieme a scegliere Giuseppe Conte, poi ci ha pugnalato alle spalle”.

Ha parlato di Antonio Conte e dell’attuale governo

Ed a proposito dell’attuale leader 5 Stelle, Giuseppe Conte, ne ha parlato  ricordando che l’hanno scelto lui e Di Maio. Ed ha detto: “Quando abbiamo scelto Conte lui non era iscritto al Movimento, avevamo bisogno di uno della società civile, parlava e non si capiva cosa diceva e quindi era perfetto. È un bell’uomo, un laureato, parla inglese. Conte arrivava dall’università, era avvocato, scrittore. Adesso lo vedete, è migliorato, ci mette amache un po’ di cuore”. Ed a proposito del Movimento 5 Stelle ha affermato: “Abbiamo fatto cose meravigliose. Invece al governo attuale manca una visione, ci sono cose epocali di cui occuparsi, come l’intelligenza artificiale. Questo governo è una decalcomania: devi stare fermo e quando si asciuga si stacca da solo. Fa solo quel che può”.

L’attacco a Giulia Bongiorno

Parlando dei giornali e dei siti di informazione Grillo ha detto che è tutto sovrapposto, drammi, notizie leggere e pubblicità. E ne ha approfittato per attaccare Giulia Bongiorno: “È tutto finto, tutto mischiato con il mercato. Poi sui giornali ci trovi “certi personaggi, come Giulia Bongiorno. È un avvocato, presidente della commissione Giustizia, è una senatrice della Lega che fa ‘comizietti’ davanti ai tribunali, dove c’è una causa a porte chiuse, delicata… È inopportuno”. Il riferimento è chiaramente al processo ai danni di suo figlio, Ciro Grillo. Impuntato a Tempio Pausania con la grave accusa di violenza sessuale di gruppo, in concorso con quattro amici. A difendere la presunta vittima è proprio  Giulia Buongiorno. Dopo che ha fatto queste affermazioni, è intervenuto fazio per fermarlo: “È inopportuno anche parlarne”. E Grillo non è andato oltre,  ed ha solamente aggiunto: “Si mischia tutto, e vediamo cosa succede…”.