Aumento pensione a giugno | A partire da quest’età arriva un bonifico maggiorato: non c’è nessun errore

Pensionati (Depositphotos) - palermolive.it

Pensionati (Depositphotos) - palermolive.it

Andiamo a scoprire quali pensionati nel mese di giugno potranno beneficiare di una maggiorazione rispetto all’importo spettante

L’inizio del mese di giugno segna anche l’inizio delle erogazione delle pensioni che è sempre un momento abbastanza atteso per i beneficiari che ormai da qualche tempo sperano in qualche aumento dell’importo.

È bene specificare subito che non ci saranno particolari aumenti o arretrati per le pensioni, ma una novità in effetti c’è e riguarda un specifica parte di pensionati, che almeno a giugno potranno essere un po’ più contenti.

Ci sono però diversi fattori da analizzare per poter comprendere a pieno questa dinamica riportata da quifinanza.it. Di base gli assegni per questi “speciali beneficiari” subiranno la maggiorazione dovuta al ricalcolo delle prestazioni pensionistiche.

Per capire al meglio la situazione può essere molto utile proseguire con lettura in modo tale da poter avere piena contezza di ciò che accadrà durante il sesto mese dell’anno ad alcune persone che percepiscono la pensione.

Pensioni giugno 2024: ecco per chi sono realmente più alte

In pratica per i pensionati che hanno già compiuto 67 anni di età ci saranno degli importi più alti. Il ricalcolo scatta solo per chi raggiunge la suddetta età raggiungendo così la soglia per cosiddetta la pensione di vecchiaia.

Questo meccanismo riguarda molto più da vicino chi è andato in pensione sfruttando l’Ape Sociale o Quota 103. Quindi è bene fare un excursus della propria storia pensionistica. Chi ha cessato l’attività lavorativa in anticipo rispetto all’età pensionabile avvalendosi dell’Ape Sociale (introdotta nel 2017) o di Quota 103 (ideata nel 2023) ha subito inizialmente una riduzione dell’assegno della pensione.

Denaro pensione (Depositphotos) - palermolive.it
Denaro pensione (Depositphotos) – palermolive.it

Gli ulteriori dettagli di questo meccanismo

Questo ribasso cessa in maniera definitiva quando il pensionato anticipato compie i 67 anni d’età. Dunque chi a giugno 2024 ha raggiunto questo traguardo anagrafico potrà finalmente lasciarsi alle spalle le penalizzazioni previste per l’uscita pregressa dal mondo del lavoro. A quel punto potrà contare su una maggiorazione dell’assegno mensile in virtù del raggiungimento della soglia prevista per la pensione di vecchiaia.

Andando ancor più a fondo, il pensionato che a maggio ha compiuto 67 anni a giugno potrà ricevere la pensione di vecchiaia beneficiando anche dei 7 mesi di tredicesima maturati nel corso del 2024. Quest’ultimo pagamento però come da prassi arriverà nel mese di dicembre. Ma non è tutto. Vanno annoverati inoltre gli eventuali assegni familiari e le maggiorazioni sociali che come previsto dalle normative possono variare in base alla situazione del singolo pensionato.