Appaltate le nuove linee del tram: l’inizio dei lavori previsto a gennaio

Avrà la priorità la tratta C, per collegare la circonvallazione al Palazzo Reale. Previsti 7 parcheggi di interscambio e niente barriere

Con una determina dirigenziale firmata dal capo Area dell’assessorato alla Rigenerazione Urbana, Sergio Maneri, e pubblicata sul sito del Comune, è stata aggiudicata all’Ati Sis Scpa – Construcciones y Auziliar de Ferr, con sede in Torino, la gara da 402 milioni e 576 mila euro per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle tratte del tram destinate a cambiare la mobilità palermitana. Come si legge oggi sul Giornale di Sicilia, dopo la firma del contratto, che avverrà fra cinque giorni, l’impresa avrà cinque mesi per redigere il progetto e poi procederà con l’apertura dei cantieri prevista per il prossimo gennaio.

L’assessore Maurizio Carta ha spiegato che, al momento, le priorità sono la linea C e lo svincolo Einstein, quindi la tratta che va dalla Circonvallazione alla stazione della metropolitana D’Orleans. “Assieme al progetto esecutivo ─ ha detto l’assessore ─ l’impresa ci fornirà anche gli altri elementi in base ai quali dovremo valutare poi come eventuale rideterminare la linea che passa da via Roma e via della Libertà. Non si può agire per porzioni, il pacchetto del finanziamento è tutto uno”.

Prima il prolungamento della linea 3 e poi quello della linea 1

Si partirà quindi dal prolungamento della linea 3, quella che passando da via Ernesto Basile congiungerà viale della Regione al Palazzo Reale. Successivamente la ditta dovrà occuparsi della linea B, quindi il prolungamento della linea 1 esistente, dalla stazione Notarbartolo alla via Duca della Verdura. Infine arriverà l’asse centrale, dalla via Balsamo alla viale Croce Rossa, attraversando via Roma, Via Emerico Amari e via della Libertà, quello che senza stravolgere la rete di collegamenti, mira a rendere raggiungibile con le altre 4 linee già in programmazione pure le borgate marinare di Mondello e Sferracavallo.

Previsti 7 parcheggi di interscambio

Il progetto, oltre ai binari, comprende anche i nuovi mezzi che saranno a impatto minore sull’ambiente e senza barriere. Sono previsti i rifacimenti di strade e la ripavimentazione di marciapiedi e piazzette e soprattutto arredi. Le prime tre tratte saranno lunghe 24,2 km e avranno nove nuove vetture. A supporto dei viaggiatori delle tre linee ci saranno sette parcheggi di interscambio: Don Bosco, De Gasperi, Libertà, Ungheria, Boiardo, Giulio Cesare, e Francia. I lavori sono finanziati con i fondi del Patto per il Sud, sottoscritto il 30 aprile 2016 dal Governo e dal Comune. Parte della fornitura di materiale rotabile riceverà risorse invece dal Pnrr. Con le attuali risorse a disposizione, l’Amministrazione sta puntando alla realizzazione delle linee C e B.

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