Anziano pestato a sangue per un rimprovero: “Il cane va tenuto al guinzaglio”
L’autore dell’aggressione, un 29enne, è poi scappato. Ripreso da un video, è stato individuato e denunciato
Un 70enne, a Firenze, è stato pestato a sangue a due passi da Santa Croce, una delle piazze più amate dai turisti di tutto il mondo. È stato preso a calci e pugni in un crescendo di violenza, poco dopo l’ora di pranzo, a pochi metri da casa sua. L’aggressione è stata immortalata in un video, dove si susseguono immagini impressionanti. Il 70enne stava attraversando una via stretta, in direzione Santa Croce, affollatissima di visitatori. Ad attenderlo c’era un uomo che si è scagliato contro di lui, lo ha inseguito e scaraventato contro il muro. L’anziano non ha retto l’urto, è finito a terra e l’aggressore lo ha riempito di calci allo stomaco, alla schiena e anche alla testa.
Le urla hanno richiamato l’attenzione di alcuni passanti che si sono avvicinati per vedere cosa stesse accadendo. Nel frattempo l’autore della violenza era scappato e la vittima era rimasta stesa a terra. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e i sanitari del 118 che hanno trasportato il 70enne in ospedale.
Il rimprovero e la brutale aggressione all’anziano
I motivi che hanno portato al pestaggio non sono al momento chiari e saranno le forze dell’ordine a ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Secondo alcune testimonianze, l’anziano avrebbe rimproverato l’aggressore dicendogli frasi del tipo: “Il cane si tiene legato”. Nel video pubblicato da La Nazione si vede l’anziano mentre cammina tranquillo, probabilmente dopo avere rimproverato il padrone del cane. Pochi passi e si trova di fronte l’uomo che lo aggredisce. Grazie alle indagini condotte dai carabinieri e alla visione delle immagini del sistema di video sorveglianza, il cerchio si è stretto attorno a un uomo di 29 anni, ritenuto il presunto autore della brutale aggressione. I motivi del gesto verranno comunque meglio ricostruiti nelle prossime fasi degli accertamenti che procedono serrati. L’indagato è stato denunciato per lesioni personali.
Foto: frame video La Nazione
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