Ancora un terremoto 4.0 ai Campi Flegrei: la popolazione terrorizzata pensa all’evacuazione

Cittadini in preda al panico vanno via dalla zona. L’Igv: “Possiamo aspettarci ancora nuovi eventi e anche una crescita in termine di magnitudo”

terremoto

Poco dopo le 22 di ieri sera 2 ottobre una nuova forte scossa di terremoto è stata avvertita non solo nella zona dei Campi Flegrei, ma anche nella città di Napoli. Moltissime persone hanno lasciato le proprie abitazioni e, terrorizzate, si sono riversate in strada. La scossa, che ha avuto come epicentro ancora i Campi Flegrei, è stata di magnitudo 4.0, come ha fatto sapere l’Ingv, che ha anche precisato come il sisma è avvenuto alle 22.08 ad una profondità di 3 chilometri. L’area dei Campi Flegrei ormai da mesi sta tenendo in apprensione la popolazione con uno sciame sismico senza precedenti e di intensità crescente. E sono tanti i cittadini che, costantemente in apprensione, pensano di lasciare le loro case.

Considerata la situazione, il Governo ha messo a punto un piano di evacuazione straordinaria della popolazione in caso di necessità. L’ultima scossa  era stata avvertita solo 30 ore prima di questa, nel pomeriggio di domenica 1° ottobre: era stata di magnitudo 2.9.

Sindaco che rassicura

L’agenzia di stampa Ansa ha riferito che ci sono cittadini che non ce la fanno più, e con le valigie sul marciapiede aspettano arrivano i loro parenti per trasferirsi a casa loro, lontano dalla zona del terremoto. Ai microfoni di RaiNews 24 Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, un paese della zona, ha confermato che quella di stasera è stata «la seconda scossa più importante, ma che fFortunatamente non ci sono danni. “Certo, c’è paura e preoccupazione tra i cittadini – ha detto -. Ma non dobbiamo assolutamente cadere nel panico. Dobbiamo imparare a convivere con questa fase sismica, è uno sciame sismico che andrà avanti, proseguira’ nei prossimi giorni e mesi”. Il primo cittadino ha anche annunciato: «Abbiamo messo in campo tutte le azioni necessarie assieme alla Protezione civile”.

I cittadini: “Non ci dicono la verità”. Ma le scosse continueranno

Ma nella zona interessata il panico aumenta. “Non ci dicono la verità”, ha affermato una donna intervistata, sostenendo che la stima di magnitudo 4.0 sia sottostimata. Un altro ha confermato dicendo: “Mi sembrava che casa crollasse”. Ed anche su Facebook, nel profilo del Comune e del sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni, ci sono commenti da cui traspare lo scoramento e l’ansia di tante persone che sono alle prese ormai da molto tempo con un interminabile sciame sismico. E per il futuro prossimo non ci sono buone notizie: nei giorni scorsi l’Ingv ha fatto sapere che il terreno in zona ormai si alza di un centimetro e mezzo al mese. Il presidente dell’istituto Carlo Doglioni ha spiegato che “possiamo aspettarci ancora nuovi eventi e anche una crescita in termine di magnitudo. I terremoti stanno, infatti, aumentando sia in termini di energia che di numero”.