Almaviva, Orlando e Marano: “Applicazione clausola sociale fondamentale”

Il primo cittadino e l’assessore Marano dichiarano: “Fondamentale riconoscere la dignità dei lavoratori”

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“L’amministrazione comunale chiederà di essere presente al prossimo tavolo a Roma per difendere la dignità e l’occupazione dei lavoratori Almaviva“. È quanto dichiarato oggi pomeriggio dal sindaco Leoluca Orlando e dall’assessora Giovanna Marano durante l’assemblea cittadina organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. Quest’ultima tenutasi al Foro Italico a tutela dei livelli occupazionali di Almaviva.

“Quello a cui stiamo assistendo è una vera e propria provocazione alla città di Palermo – hanno aggiunto – perché in una realtà in cui 10 mila occupati hanno visto rispettata la clausola sociale anche da multinazionali private, adesso rischiano di perdere il proprio lavoro a causa di un’azienda pubblica che non intende rispettarla. Abbiamo sollecitato, lo scorso agosto, un incontro con i ministri Andrea Orlando e Giancarlo Giorgetti”.

FONDAMENTALE RICONOSCERE LA DIGNITA’ DEI LAVORATORI

“Il tavolo di ieri rischia di essere una falsa partenza, per questo attendiamo il prossimo incontro del 17 settembre e ci auguriamo che questa provocazione possa finire. Almaviva ha garantito occupazione a migliaia di donne e uomini. Non consentiremo che dal Sud, da Palermo, parta una scorciatoia dei diritti. L’applicazione della clausola sociale è fondamentale perché significa riconoscere la dignità dei lavoratori. A cui l’amministrazione non farà mai mancare il proprio sostegno”.

VOCI DA ALMAVIVA

Continua l’incertezza sul futuro dei 570 lavoratori Almaviva che gestiscono il call center di Alitalia. Dal prossimo 15 ottobre subentrerà una nuova compagnia di bandiera chiamata Ita. In data odierna quest’ultima ha assegnato alla società milanese “Covisian” l’appalto per la gestione del servizio di assistenza clienti dell’ex Alitalia. Così, i dipendenti del call center Almaviva, già in attesa di una risposta sull’applicazione della clausola sociale che manterrebbe saldo il loro posto di lavoro, tornano a chiedere chiarezza sulla situazione. “Ci trattano come se fossimo soltanto delle pedine. Assurdo che non sappiano se applicare la clausola sociale”. A dirlo Roberta Campione, operatrice telefonica del call center Almaviva a PalermoLive.it.