Almaviva, Orlando: “Chiediamo un altro tavolo con istituzioni e aziende”

“Mortificata la dignità e professionalità di tanti”. Ecco il comunicato del sindaco e dell’assessora Marano

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Disattese ancora una volta le aspettative di centinaia di lavoratori dell’intera città di Palermo, che vedono mortificata la dignità e professionalità di tanti e un settore d’attività che dà lavoro a migliaia di addetti.” Così il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in una dichiarazione congiunta con l’assessora Giovanna Marano. Al centro dell’attenzione, ancora una volta, la situazione relativa agli ex dipendenti Almaviva.

L’Amministrazione comunale di Palermo chiede con forza che venga convocato un altro tavolo che coinvolga anche le attività locali e che metta tutti, istituzioni e aziende, davanti alle rispettive responsabilità“.

NUOVO INCONTRO A ROMA

Le dichiarazioni provenienti dal comune di Palermo si riferiscono all’esito del secondo appuntamento del tavolo ministeriale sul cambio di appalto del call center di ITA, ex Alitalia, tenutosi oggi pomeriggio a Roma. Durante l’incontro Covisian, che detiene la commessa per l’assistenza clienti, ha prospettato l’assunzione di soli cento FTE per la fase iniziale; a questi ne seguirebbero altrettanti nell’arco dei prossimi 24 mesi. Una proposta respinta al mittente perché non ritenuta insoddisfacente per gli oltre 600 lavoratori coinvolti nel disagio. L’auspicio è che alla fine possa prevalere la legge dello stato sulla clausola sociale.