Agguato in Sicilia, uomo di 48 anni muore in ospedale: fermate due persone

Un uomo di 48 anni, Paolo Zuppardo, è morto nella notte all’ospedale “Di Maria” dopo che mercoledì sera era rimasto vittima di un agguato nei pressi di Mattarella ad Avola, in provincia di Siracusa. Le indagini sono in corso, non è chiaro se il 48enne sia stato aggredito o raggiunto da dei colpi di pistola.
La Polizia di Stato ha eseguito due decreti di fermo del pm per omicidio e porto e detenzione di arma clandestina nei confronti di due persone, padre e figlio, di 57 e 26 anni che si erano presentati nelle ore precedenti in commissariato confessando di avere “percosso violentemente la vittima”.
Dalla ricostruzione degli investigatori, ieri sera hanno incontrato la vittima in auto hanno cominciando un inseguimento per le vie cittadine, sparando colpi di pistola, fino a speronare l’autovettura di Zuppardo. Successivamente sarebbe nata una colluttazione e uno dei due indagati avrebbe colpito il 48enne al capo anche servendosi del calcio di una pistola, illegalmente detenuta e successivamente recuperata e sequestrata dai poliziotti.
Zuppardo anni fa era stato indagato nell’ambito dell’operazione dei carabinieri «Eclipse» con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e tentata estorsione aggravata, e minacce aggravate nei confronti del giornalista Paolo Borrometi e per minacce verbali all’ex sindaco di Avola, oggi parlamentare nazionale Luca Cannata. La polizia è già alla ricerca dell’assassino del 48enne: il racconto di possibili testimoni e la possibile presenza di telecamera nella zona potrebbero essere utili nel rintracciare il responsabile.