Aggressione tra le mura dell’Ucciardone, agente colpito da un detenuto: prognosi di tre giorni

Secondo quanto ricostruito, il detenuto aveva richiesto di uscire dalla cella per telefonare ma, una volta fuori dalla stanza, avrebbe minacciato verbalmente l’agente per poi aggredirlo

aggressione

Un detenuto nel carcere maresciallo Di Bona, nella nona sezione dell’ex Ucciardone, ha aggredito un agente scelto della polizia penitenziaria. A rendere nota l’ennesima aggressione all’interno del carcere è il segretario regionale del sindacato Cnpp Maurizio Mezzatesta.

“Il detenuto aveva richiesto di uscire dalla cella per telefonare, una volta fuori dalla stanza minacciava verbalmente l’agente per poi aggredirlo ferocemente spingendolo contro il muro. L’agente scelto preso alla sprovvista dolorante è stato soccorso e inviato nel nosocomio cittadino, dopo le cure del caso è stato dimesso con una prognosi di tre giorni”, si legge in una nota.

“Sembra davvero non avere fine la spirale di violenza che contraddistingue la Casa di Reclusione maresciallo Di Bona ex ‘Ucciardone’ – commenta Mezzatesta -. Tutta la nostra solidarietà al collega ferito”.

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