L’Acchianata delle Rosalie, un roseto in risposta ai piromani: l’omaggio alla Santuzza nel segno della rinascita

Nel corso della serata, fino alle 22.30, il percorso fino al Santuario ha visto un totale di 13 performance ad opera di oltre 40 artisti

acchianata

Si è tenuta ieri sera, articolata in quattro tappe salienti, l’Acchianata delle Rosalie, manifestazione organizzata dalla cooperativa Le Baccanti per accompagnare coloro che hanno percorso il cammino fino al santuario della Santuzza a Monte Pellegrino. L’arte si è così mescolata al sentimento religioso, tra musica, danze e piece teatrali (QUI IL PROGRAMMA). 

Un totale di 13 performance ad opera di oltre 40 artisti, che si sono svolte nelle quattro postazioni che si snodano lungo il cammino per il Santuario. L'”acchianata”, appunto, come i Palermitani la chiamano, e che ha visto stavolta all’opera le “Rosalie”, giovani danzatrici che si sono esibite sotto la direzione della coreografa Virginia Gambino. Le performance hanno avuto inizio alle 19.30 e si sono ripetute a ciclo continuo ogni 60 minuti fino alle 22.30.

L’Acchianata delle Rosalie, un roseto in risposta ai piromani

All’inizio della manifestazione, alle ore 19.00, il sindaco Roberto Lagalla ha piantumato un roseto in omaggio a Santa Rosalia. Una concreta risposta dopo gli incendi che hanno devastato Palermo nelle giornate del 24 e 25 luglio ma anche a seguito del rogo che ha interessato lo stesso Monte Pellegrino a Ferragosto

“Nel segno di Santa Rosalia si sposano il momento della fede e della religiosità – ha dichiarato il sindaco – nel segno di una forte e radicata tradizione laica che ci identifica con la città. Ecco che la piantumazione della rosa che apre l’anno rosaliano che sarà il 2024 ma anche la presenza di artisti che inducono a momenti di riflessione che accompagnano la devozione”.

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