Poesia e archeologia, torna il Premio Nazionale Himera giunto all’ottava edizione

L’organizzazione porta la firma dell’associazione culturale “Termini d’Arte” presieduta dalla poetessa Rita Elia. La cerimonia di premiazione è fissata per il 15 novembre prossimo

Una kermesse artistica dedicata alla nobile arte della poesia e alla valorizzazione del talento letterario degli autori che celebrano i dialetti, a partire da quello siciliano, e di coloro che si impegnano nella divulgazione del patrimonio archeologico regionale.

Il Premio Nazionale di Poesia “Himera” giunge con successo all’ottava edizione, mantenendo inalterata la formula che, nel tempo, lo ha reso uno degli appuntamenti culturali più attesi in Sicilia e anche oltre lo stretto: ad organizzarlo è l’associazione “Termini d’Arte” di Termini Imerese, con il patrocinio dell’amministrazione comunale e dell’Archeoclub d’Italia “Himera”: non a caso, una sezione è dedicata proprio all’Archeologia e ai Beni Culturali e Ambientali dell’isola. 

Le altre tre sezioni – A, B, e C –  sono dedicate alla poesia inedita in lingua italiana, alla poesia inedita in lingua siciliana e nei vernacoli d’Italia con traduzione e alle raccolte di poesie edite in lingua italiana (le opere ammesse sono comprese nell’arco temporale che va dal 2013 al febbraio 2020). 

La valutazione del testi sarà affidata al professore Tommaso Romano, alla guida della Commissione Giuria che analizzerà le opere. 

La sezione speciale, contrassegnata come “Himera”, ovvero la D, è invece dedicata, come già accennato, alla opere edite ed inedite, sia di carattere scientifico che letterario, incluse le tesi di laurea e di ricerca e i video – documentari che abbiano quale principale argomento il patirmonio archeologico, culturale e ambientale della Sicilia. 

Anche in questo caso, gli elaborati passeranno al vaglio di una Commissione

La premiazione si tiene tradizionalmente a settembre tuttavia quest’anno è stata posticipata a metà novembre; il luogo scelto è l’Aula Consiliare del Comune di Termini Imerese. 

La storia del Premio è contrassegnata da numerose personalità del mondo della cultura e da giovani neolaureati insigniti nel tempo dei riconoscimenti e delle Targhe d’eccellenza, accomunati dall’impegno nella promozione dell’arte, delle tradizioni,della letteratura e del patrimonio archeologico.  

Presidente – e fondatrice – dell’associazione è la poetessa termitana Rita Elia (nella foto) apprezzata per il suo impegno culturale che si esprime nella diffusione dell’arte e della letteratura attraverso attività convegnistiche, mostre, seminari e spettacoli, con particolare attenzione rivolta alla poesia e alle tradizioni della Sicilia. 

Proprio in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, da dieci anni organizza un prestigioso Raduno Poetico a livello regionale, che vede la partecipazione di autori provenienti da tutta l’isola e non solo. 

Ha curato e pubblicato dieci antologie poetiche nate dagli incontri che, con cadenza annuale, si tengono a Termini Imerese ed è l’autrice delle raccolte poetiche “Trovami la strada” , “Sapuri d’acqua”, “Canciu di stagiuni”, “La vita…ciuri d’amuri” e “Puntu e capu” .