Petralia Soprana, arte e natura protagoniste a Villa Sgadari

Tante le iniziative culturali nel borgo madonita a partire da sabato 22 agosto. Sarà nuovamente possibile visitare il MACSS, un unicum artistico all’interno di una miniera ancora attiva

“Art&Natura”: è il titolo della mostra che sarà inaugurata dall’Ente Parco delle Madonie e dall’associazione SottoSale sabato 22 agosto alle ore 18:00 a Petralia Soprana, presso gli spazi di Villa Sgadari, la settecentesca residenza storica appena fuori dal borgo, un tempo dimora dell’omonima famiglia di baroni, costruita nel XVIII secolo e restaurata nel 2012. 
L’esposizione, che rimarrà aperta sabato e domenica, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 sino alla fine di ottobre, si caratterizza per gli aspetti naturalistici e artistici.

A pian terreno, è allestita la pregevole mostra del naturalista Antonio Mirabella dedicata all’Abies nebrodensis  (abete dei Nebrodi o delle Madonie) curata dal Parco con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali, e che vede quale responsabile scientifico il professore Rosario Schicchi; ai piani superiori, grazie a una convenzione stipulata tra SottoSale e lo stesso Ente Parco, sarà possibile visitare un ampio percorso dal titolo “Le Vie del Sale”. 
A questo nucleo si affianca l’espressione dell’Art Brut degli artisti dell’Outsider Art, con le potenti opere di Enzo Rinaldi :chiodi, cementi e resine.
Una sala è dedicata alla scoperta della geologia della Miniera Italkali che cela il MACSS, con pannelli esplicativi, audio e video dell’estrazione, interviste e contributi vari.

Il Museo Di Arte Contemporanea SottoSale è l’unico al mondo ospitato all’interno di una miniera di salgemma attiva, e si trova presso gli spazi di alcune gallerie dismesse del sito estrattivo Italkali di Raffo, una frazione di Petralia Soprana. 

Un’altra sala è dedicata alla poesia, con il juke box poetico di Mauro Cappotto, presentato in occasione della V Biennale del 2019; è stata inoltre allestita una piccola “biblioteca verde” che contiene volumi e pubblicazioni a carattere storico-naturalistico del Parco.

Subito dopo l’inaugurazione delle mostre Alessia Misiti, musicista e scrittrice, e  lo scrittore e poeta Gino Pantaleone  presenteranno il volume di Giovanna Gebbia “Sulle tracce del passato” (nella foto)  un itinerario che attraversa una Sicilia semi sconosciuta. Il romanzo, che segna il debutto letterario dell’autrice, prende il via da una vecchia fotografia e da un fascio di lettere, due pretesti narrativi che condurranno la protagonista, Leda, a intraprendere un viaggio, fisico e interiore al contempo, all’insegna della reale scoperta della misteriosa e incantevole Sicilia, parallelamente alla conoscenza della sua storia familiare.

Attraverso le missive, si traccia un itinerario  grazie al quale il lettore si addentra nella parte più autentica dell’isola, quella più lontana dal mainstream e dai flussi turistici di massa: la più bella, forse, sicuramente la più ricca di attrattive. 

La complessa ricostruzione del passato segnerà un punto di non ritorno per la donna, pronta a vivere nuove relazioni affettive: questo il senso di un racconto dedicato a una terra, ai suoi tesori e a una vicenda personale, certamente molto più di un romanzo e di una guida per turisti particolarmente attenti all’arte, alla storia e alle tradizioni.