Stefano Argentino, sette indagati dopo il suicidio in carcere a Messina: disposta autopsia
Sette indagati per la morte di Stefano Argentino, reo confesso dell’omicidio della collega di Università Sara Campanella, che si è suicidato in carcere a Messina. La Procura della città dello Stretto ha notificato sette avvisi di garanzia in vista dell’autopsia sul corpo del 27enne, che mercoledì scorso si è tolto la vita impiccandosi in cella.
Il 12 agosto il pm conferirà l’incarico al proprio consulente e gli indagati potranno nominare i propri tecnici che assisteranno agli esami autoptici, atti irripetibili. La Procura di Messina vuole accertare se ci siano responsabilità nella morte del ragazzo, che aveva manifestato più volte la volontà di togliersi la vita e per questo era stato sottoposto a un regime di sorveglianza particolare. Quindici giorni prima della sua morte, Argentino era stato poi riammesso alla detenzione ordinaria, tanto che condivideva la cella con altri detenuti.
