Turisti spagnoli raggirati da un vetturino, indagini in corso: “Danneggiata l’immagine di Palermo”
“Quanto accaduto nelle scorse ore ai danni di due turisti spagnoli è di una gravità assoluta e rappresenta la punta di un iceberg che questa amministrazione non intende più tollerare. Pagare quasi 500 euro per un giro in carrozza è una truffa inaccettabile che danneggia l’immagine della nostra città e offende chi ogni giorno lavora onestamente nel settore turistico”. Così l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Palermo, Giuliano Forzinetti, ha commentato in merito al grave episodio di raggiro subito da due visitatori in pieno centro storico.
“Abbiamo immediatamente avviato tutti gli accertamenti necessari per verificare i fatti e identificare con precisione i responsabili. A conclusione delle verifiche, adotteremo senza esitazione tutte le sanzioni previste, fino ad arrivare alla revoca dell’autorizzazione, qualora emergano altre violazioni accertate. Nessuno può pensare di speculare sul nome della nostra città e sulla buona fede dei turisti”, conclude Forzinetti.
Turisti truffati a Palermo: “500 euro per un giro in carrozza”
Ieri mattina, giorno del Festino di Santa Rosalia, una coppia di turisti spagnoli sarebbe stata vittima di una truffa da parte di un vetturino a Palermo. “La corsa, della durata di un’ora, è stata pagata quasi 500 euro. La coppia, ha raccontato l’esperienza ad alcuni cittadini palermitani, che mi hanno immediatamente contattato telefonicamente”. A raccontare l’accaduto è l’assessore al Benessere animale, Fabrizio Ferrandelli.
“Mi sono recato sul posto e ho accompagnato la coppia spagnola negli uffici della Questura per formalizzare una denuncia e fare partire le indagini – prosegue Ferrandelli -. Ho voluto subito manifestare il sostegno dell’amministrazione comunale a questi turisti che hanno deciso di trascorrere le loro vacanze a Palermo e ho scelto di mostrare loro un volto diverso della nostra città, quello positivo, quello onesto”.
Confronto per trovare soluzioni a tutela dei turisti e degli operatori ma no alle truffe, ribadisce Ferrandelli: “Ribadisco ancora una volta l’impegno del Comune nel percorso di conversione delle licenze dei veicoli a trazione animale in elettrico e la piena disponibilità al confronto per trovare soluzioni che tutelino sia i turisti sia gli operatori del settore, ma nessuno deve pensare di poter truffare la gente in questo modo e restare impunito. Porteremo avanti un percorso legale e trasparente, e chi commette degli errori se ne assumerà le conseguenze”.
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