3374 contratti a tempo indeterminato in Poste Italiane: la notizia è appena stata pubblicata | Sito praticamente impallato

Il tutto è frutto di un accordo siglato con i sindacati con l’obiettivo di dare maggiori garanzie sul lavoro. Tutti i dettagli da conoscere

Notizia clamorosa per chi è alla ricerca di un lavoro stabile. Poste Italiane ha siglato un importante accordo con i sindacati per l’assunzione, la stabilizzazione e il passaggio da part time a full time di 3.374 lavoratori.

A comunicarlo è stata la Slp-Cisl che ha precisato che si tratta di una sostituzione di lavoratori usciti. Questo turn over è fissato al 75%. Ma come detto non si tratta dell’unica novità. Anzi, sono così tante che quasi si fa fatica a rimembrale tutte.

Quindi, non resta che andare a vedere qual è nello specifico lo scenario a cui andremo in contro nei prossimi mesi per capire chi può insediarsi in questo contesto traendo maggiori benefici in termini di stabilità lavorativa.

La Cisl a tal proposito ha voluto spiegare che sono previste 1.200 assunzioni esterne, 500 assunzioni nel commerciale e 1.500 lavoratori part time vedranno il loro contratto passare a tempo pieno. Insomma, un vero e proprio ribaltone, per fortuna positivo.

Il piano inerente le nuove assunzioni

Questa intesa vedrà infatti più stabilizzazione e più assunzioni di personale visto che il turn over è stato innalzato dal 40% al 75% nel prossimo triennio. Ma non finisce qui. Saranno applicate anche diverse trasformazioni di contratto e cambiamento di mansione per altri lavoratori.

In primis i 200 addetti al recapito saranno indirizzati allo sportello. L’intesa che Poste Italiane ha raggiunto con Slc Cgil prevede la possibilità di conversione di tutti i contratti part-time in azienda in contratti a tempo full time, il che è un incentivo di non poco conto per i lavoratori che potranno aspirare a guadagni maggiori.

Gli altri grandi cambiamenti in vista

Grande soddisfazione da parte del Segretario nazionale di Slc Cgil Nicola Di Ceglie che ha definito questa importante svolta come un accordo storico contro il lavoro povero. D’altronde non era mai avvenuta in precedenza una ridefinizione così ingente per l’intera platea di interessati.

L’esatta sintesi di tutto ciò è che solo nel 2024 sono previsti 3.400 cambiamenti contrattuali per portare tutti ad un impiego stabile e in grado di sostentare le proprie esigenze. Dunque, un gran bel lavoro congiunto che Poste Italiane e sindacati hanno svolto nell’interesse del comparto lavorativo. In tutto ciò è bene rimanere sintonizzati così da capire quali invece saranno i criteri relativi alle nuove assunzioni che ci saranno nei prossimi tempi.