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Sono davvero tante le persone che, terminate gli studi scolastici, iniziano ad intraprendere una carriera accademica iscrivendosi nelle varie Università italiane. Tantissime sono le facoltà presenti sul territorio nazionale che offrono sempre più disparate opportunità lavorative, affinché tutti possano trovare uno spazio nel mondo senza grosse fatiche.

Esplorando il mondo delle Università che ci circondano, è giusto dire che quella di Bologna è la più antica del mondo occidentale, in quanto è stata fondata come Università nel lontanissimo e mai dimenticato 1088.

Tra le facoltà maggiormente prese d’assalto è giusto parlare di giurisprudenza, ingegneria, economia, medicina e lettere. Sicuramente il suo appeal internazionale attira tantissimi studenti provenienti da tutto il mondo.

A Roma, vi è l’Università La Sapienza che è la più grande d’Italia e una delle più grandi del continente europeo. Ci sono oltre 140.000 iscritti e le facoltà maggiormente apprezzate sono quelle di scienze politiche, psicologia, ingegneria, architettura e medicina.

Da Padova a Napoli

Nel 1222 a Padova venne fondata quella che oggi viene riconosciuta come una delle Università più prestigiose del mondo. Sicuramente, le tre facoltà più apprezzate ci sono medicina, giurisprudenza e ingegneria e sono davvero tanti i ragazzi che si trasferiscono in Veneto per entrare in questa accademia tanto ambiziosa.

Dopo due anni, a Napoli, venne fondata l’Università degli Studi di Napoli Federico II, considerata la prima Università pubblica, poi, successivamente venne spostata a Salerno per poi ritornare a pianta stabile a Napoli nel 1258.

Detrazioni Università private

Uno degli aspetti che preme ricordare riguarda il concetto del bonus riguardante le Università private. Tantissime sono nate in Italia soprattutto per far fronte alle esigenze di tante persone sempre più impegnate e indaffarate col lavoro e la famiglia. In questo modo, seguendo corsi a distanza e fare esami in diverse sedi, può sicuramente agevolare il percorso di studi. Infatti, con la legge del 28 dicembre 2015 numero 208, attraverso la dichiarazione dei redditi, è possibile avere una detrazione fiscale.

Secondo quanto riportato da ilgiornale.it, le tabelle variano a seconda dei settori universitari e delle zone da nord a sud. Ad esempio, se si decide di iscriversi a università facoltà umanistiche si è arrivati a un massimale di 3200 € per il nord Italia, 2800 per il centro e 2500 per il sud e per le isole.