Tappeto di rifiuti per strada, auto bruciate e mancata manutenzione: l’abbandono dello Zen -VIDEO
A Palermo le periferie non hanno le giuste attenzioni e ci sono quartieri dove il degrado, l’incuria e l’inciviltà la fanno da padrone: è il caso dello Zen dove facendo un giro tra le vie del quartiere è inevitabile notare i tanti problemi. La mancanza di manutenzione ordinaria, auto rubate e poi bruciate, un lungo tappeto di rifiuti di qualsiasi tipo che invadono strade e marciapiedi e assenza di spazi sociali.
Sicuramente il primo problema riguarda i rifiuti: da via Niccolò Pensabene, dove si trova la scuola Giovanni Falcone, a via Rocky Marciano. Da via Costante Girardengo a via Agesia di Siracusa passando per via San Nicola. Tante strade dove quotidianamente si trovano scia di rifiuti: non solo semplici sacchetti dell’immondizia, ma anche ingombranti come frigoriferi o materassi. Questo perché attualmente lo Zen si trova a essere l’unico quartiere senza raccolta differenziata nella zona nord in uscita dalla città e quindi luogo “facile” per gli incivili dove poter abbandonare i rifiuti. I residenti ogni giorno filmano tantissime persone che illecitamente arrivano con i propri mezzi da altre parti della città o dai comuni vicini per scaricare la loro immondizia. Non basta l’impegno della Rap che per cercare di rendere più pulito il quartiere passa a raccogliere i rifiuti due volte al giorno, la situazione dopo poche ore torna come prima se non addirittura peggio.
Una delle strade più critiche per l’abbandono di rifiuti è via San Nicola, strada di collegamento tra Zen e il centro commerciale Conca d’Oro. Recentemente qui è stata condotta un’opera di bonifica per eliminare la discarica che si era creata sul posto, ma tenere l’area pulita è complicata. “Il degrado resta – sottolinea Nicola Messina, componente dell’associazione San Filippo Neri –. “Abbiamo più volte chiesto di pedonalizzare e riqualificare l’area. Stiamo continuando a portare avanti la battaglia contro l’abbandono dei rifiuti ed è per questo che chiediamo di chiudere gli accessi a quest’area, in modo da poterci confrontare con l’Amministrazione e capire se ci sono le condizioni di restituire la strada al territorio“.
Mancata manutenzione all’ex Opien, rischio incendi e furti per i residenti
Allo Zen altri due problemi sono la manutenzione del verde e la sicurezza: sono diverse le zone dove l’erbacce invadono i marciapiedi e le strade: è il caso dell’ex Opian, una struttura in passato utilizzata come struttura per i residenti con all’interno una pista di pattinaggio, alcuni campetti sportivi, un centro per anziani e un attiguo giardino con alcuni alberi di pino. I residenti di via Adamo Smith lamentano il mancato diserbo e la poca sicurezza: la struttura infatti è vicina a delle case e nelle passate settimane si sono verificati piccoli incendi ma anche intrusione dei ladri, i quali approfittando del facile accesso nella struttura abbandonata cercano di rubare negli appartamenti.
Problema che preoccupa i residenti e le associazioni del territorio: “Da tempo mancano pulizia e potature qui all’interno dell’ex Opian – spiega Salvo Tranchina, residente e anche lui componente dell’associazione San Filippo Neri – . Le persone del quartiere si sono attivate a volte per fermare piccoli roghi sorti all’interno dell’area, c’è preoccupazione per questa situazione. Ciò senza contare che a pochi passi da quest’area c’è uno dei plessi dell’istituto Sciascia, una scuola. Bisogna mettere in sicurezza questo ambiente, chiediamo l’intervento dell’amministrazione comunale“.
