Supermercato, micidiale la truffa dell’orario: se vai a quest’ora la spesa ti costa il doppio | Vai 1 minuto dopo e spendi pochissimo

supermercato (pexels) - palermolive

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Fare la spesa oggi pesa sempre di più sul portafoglio, ma c’è un trucco nascosto che potrebbe cambiare tutto.

Negli ultimi mesi gli italiani hanno visto lievitare lo scontrino medio della spesa in maniera preoccupante. Secondo le ultime stime, l’aumento dei prezzi alimentari si aggira tra il 7% e il 12% rispetto allo scorso anno, con punte molto più alte per prodotti freschi come frutta, verdura e pane. Un colpo durissimo per le famiglie, che ogni giorno devono fare i conti con stipendi che restano fermi mentre i costi corrono sempre più veloci.

La situazione non risparmia nessuno: dai piccoli supermercati di quartiere fino alle grandi catene, il carrello si riempie sempre meno e si paga sempre di più. Molti consumatori hanno cambiato le loro abitudini, tagliando sui prodotti superflui, scegliendo marchi discount o inseguendo promozioni e volantini per riuscire a risparmiare qualche euro.

Ma c’è un dettaglio che spesso sfugge e che, secondo alcuni studi, potrebbe fare davvero la differenza: l’orario in cui scegliamo di andare a fare la spesa. Una variabile apparentemente banale, che in realtà incide sul tipo di prodotti che acquistiamo, su quante tentazioni riusciamo a evitare e, di conseguenza, sul totale finale dello scontrino.

Gli studi scientifici sull’orario

Non si tratta di semplici dicerie popolari: la scienza ha voluto vederci chiaro. Un team di ricercatori della Cornell University di Ithaca (New York) ha condotto uno studio sorprendente analizzando il comportamento dei consumatori al supermercato in diversi orari della giornata.

Il campione di riferimento, composto da circa 70-80 adulti, è stato diviso in due gruppi: una metà ha fatto la spesa a stomaco vuoto, l’altra dopo aver consumato uno snack. Risultato? Chi non aveva mangiato ha comprato molti più prodotti ipercalorici e superflui rispetto a chi era sazio. E non è tutto: è emersa anche una chiara differenza tra le varie fasce orarie.

supermercato (pexels) - palermolive-3
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Quali orari evitare e quali scegliere

I ricercatori hanno dimostrato che non tutti gli orari sono uguali. Nelle fasce di maggior fame – tra le 12:00 e le 13:00 e soprattutto tra le 16:00 e le 19:00 – i consumatori riempiono il carrello di cibi calorici, snack e dolci, spinti più dal desiderio momentaneo che da un reale bisogno.

Al contrario, tra le 13:00 e le 16:00 il comportamento cambia radicalmente: si tende ad acquistare meno prodotti inutili e più alimenti sani e necessari. In sostanza, andare al supermercato a pancia piena e in queste ore centrali della giornata può aiutare non solo a spendere meno, ma anche a mangiare meglio.