Mentre si aspetta di effettuare l’autopsia sui cadaveri dei cinque operai morti a Casteldaccia, si indaga sulla questione appalti e subappalti. L’AMAP, Azienda Municipalizzata Acquedotto di Palermo, aveva aggiudicato l’appalto alla società Tek, con sede a San Cipirello, che a sua volta aveva subappaltato la Quadrifoglio Group di Partinico, coinvolta nel tragico incidente.
La Quadrifoglio è stata sequestrata per ordine della magistratura. Uno dei titolari, Ignazio Alsazia di 71 anni, è tra le vittime della strage. Fu lui il primo ad andare giù nella vasca di sollevamento, trovando la morte.
Secondo una prima ricostruzione, causa dell’incidente sarebbe stata la rottura del tappo di liquami che ostruiva il passaggio della sonda per lo spurgo. L’ostruzione è saltata e una massa di liquami e gas ha investito gli operai facendogli perdere i sensi.