Stop agli Ispettori Ambientali a Palermo, “Si rischia di aggravare il degrado della città”
“Abbiamo appreso che l’ordinanza sindacale con la quale sono stati istituiti gli Ispettori Ambientali del Comune di Palermo è scaduta lo scorso 10 settembre e, ad oggi, non è stata ancora prorogata. Questo ritardo ha già determinato la sospensione delle attività degli Ispettori Ambientali con poteri sanzionatori, figure importanti per la prevenzione e la repressione dei comportamenti irregolari che deturpano la città, con gravi conseguenze sul piano igienico-sanitario, ambientale ed economico”. A dichiararlo i consiglieri e le consigliere del Partito Democratico, Arcoleo, Di Gangi, Piccione e Teresi, del Movimento 5 Stelle, Randazzo, Amella e Giuseppe Miceli, di AVS, Giambrone e Mangano, di Oso, Argiroffi e Forello, del Gruppo Misto, Massimo Giaconia e Carmelo Miceli, e Franco Miceli.
“Dalle prime informazioni raccolte, sembrerebbe che il Ragioniere Generale, in qualità di garante degli equilibri di bilancio e della tenuta del piano di riequilibrio del Comune, abbia inviato al Dirigente Capo dell’Area Ambiente una nota riservata evidenziando criticità che, se non superate, impedirebbero la proroga dell’ordinanza”.
“Ancora una volta il Sindaco e la sua Giunta dimostrano incapacità di governo e assenza di visione amministrativa: non solo non sono in grado di garantire la continuità di un servizio fondamentale, ma rischiano di lasciare la città senza controlli, se non quelli garantiti dalla polizia municipale, proprio mentre si avviano nuovi step di estensione della raccolta differenziata”.
Il danno maggiore, purtroppo, ricade ancora una volta sui cittadini rispettosi delle regole, costretti a subire le conseguenze della “munnizza” abbandonata in ogni angolo della città e perfino davanti alle scuole”.
Quartieri esclusi dalla raccolta differenziata, “Rischio aumento degrado”
“Inoltre, la scelta di questa Amministrazione di escludere interi quartieri come CEP e Borgo Nuovo dal progetto di estensione della raccolta differenziata porta a porta, sommata oggi all’assenza degli Ispettori Ambientali, non potrà che aggravare il degrado, arrecando un grave danno alla collettività e allo stesso Ente Comune” aggiungono i consiglieri di opposizione.
“Per queste ragioni chiediamo al Sindaco di venire in aula a riferire al Consiglio comunale anche su questa vicenda e, contestualmente, rivolgiamo un appello al Presidente del Consiglio comunale e alla maggioranza affinché venga immediatamente trattata la delibera sul nuovo regolamento rifiuti, che prevede anche l’istituzione della figura dell’Ispettore Ambientale”.
