Dalla Spagna a Palermo consegnata comodamente a casa: così arrivava la droga nel capoluogo

L’operazione Chorus – pacco regalo ha portato allo smascheramento di un banda capace di fare arrivare le sostanze stupefacenti direttamente a casa

Un pacco regalo “stupefacente“. Dalla Spagna a Palermo, infatti, la droga arrivava nei pacchi regalo, affidati ai corrieri internazionali, comodamente presso il domicilio di chi ordinava l’insolita merce. Il nucleo di Polizia economico finanziaria di Palermo ha scoperchiato questo metodo, ben collaudato, per fare arrivare la droga dal Paese iberico fino alla Sicilia. L’operazione “Chorus-Pacco regalo” ha portato a nove ordinanze di custodia cautelare: tre in carcere due ai domiciliari e 4 con obbligo di dimora. Questo è l’esito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo e dal Gip. Contestualmente, è stato emesso anche un sequestro preventivo d’urgenza per togliere beni dal valore spropositato rispetto alla dichiarazione dei redditi regolaremente dichiarata per una valore pari a 500mila euro.

L’OPERAZIONE

Le indagini hanno ricostruito l’insolito, ma efficace, metedo ideato dalla banda per far arrivare la droga dalla Spagna a Palermo senza essere scoperti. Almeno fino a poche ore fa. La droga, in particolare hashis, destinata al centro del capoluogo siciliano, veniva recapitata a casa con graziosi “pacchi regalo”  destinati a nominativi di fantasia localizzati nel centro cittadino. L’indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca della Dda di Palermo.

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