Sicilia, continua la fuga dei migranti dagli hotspot: sette sono scappati ad Isnello

In tutta la Sicilia continua la fuga dei migranti arrivati dall’Africa

La Sicilia, sul fronte Coronavirus, combatte una duplice battaglia da tempo: oltre alla difficoltà di arginamento della malattia virale, infatti, i siciliani devono tamponare, è proprio il caso di dirlo, gli innumerevoli sbarchi dei migranti che toccano il suolo isolano in cerca di un futuro migliore. Questi flussi continui, ovviamente, mettono a dura prova i centri d’accoglienza, ormai al collasso, e contribuiscono all’innalzamento dei contagiati da Covid-19. Ma la vera (e pericolosa) piaga che Nello Musumeci, governatore della Regione Siciliana, deve affrontare è quella relativa alle continue fughe degli africani giunti in Italia: il rischio di attivare nuovi focolai è alto e controllare tutti risulta essere sempre più difficoltoso. In tutta la Sicilia, nelle ultime settimane, si sono registrati diversi (troppi) episodi di “evasione“. L’ultima, in linea temporale, è avvenuta ad Isnello dove 7 migranti si sono dati alla fuga.

LE ULTIME FUGHE E LA SITUAZIONE AD ISNELLO

L’ultima fuga“. Potrebbe essere un titolo perfetto per un film poliziesco ma, purtroppo, non esiste finzione. La situazione in Sicilia è reale e, per certi versi, davvero molto preoccupante. Nella giornata di ieri, questa volta ad Isnello, si è verificata l’ennesima fuga di migranti: 7 persone, infatti, sono fuggite dal centro accoglienza Piano Torre Park Hotel. Dopo l’allarme, sono scattate immediatamente le ricerche da parte di Polizia, Carabinieri, Vigili del fuoco, Protezione civile ed uomini della Forestale. Tre fuggitivi sono stati intercettati.

La fuga non è riuscita solo ad Isnello. Negli ultimi giorni, a Messina sono “evasi” dall’hotspot la bellezza di 58 immigrati mentre a Pozzallo sono scappate altre 54 persone. Un “fuggi fuggi” che mette in serio pericolo la Sicilia e tutti i siciliani: le persone in fuga, infatti, potrebbero generare nuovi contagi attivando dei focolai da Coronavirus.

VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY