Serata danzante con 400 persone ma senza agibilità e licenza, chiuso noto locale a Sferracavallo
Nei giorni scorsi, nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo disposte dalla Questura di Palermo finalizzate al contrasto del fenomeno della c.d. “malamovida”, personale del Commissariato di P.S. “San Lorenzo” – con il supporto del Commissariato di P.S.“Oreto-Stazione”, della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica e con la collaborazione di funzionari della SIAE Palermo-Mondello e dell’Asp – ha effettuato controlli amministrativi nei locali situati nella borgata marinara di Sferracavallo. Durante l’ispezione all’interno di un noto locale della borgata marinara (non è stato reso noto il nome, ndr), è stata riscontrata la presenza di oltre 400 avventori all’interno del locale ove era in corso una serata danzante ampiamente pubblicizzata sui social network.
L’intrattenimento musicale era gestito da un Dj con l’ausilio di una console professionale, un impianto audio di elevata potenza e luci stroboscopiche da discoteca.
“Il titolare/amministratore dell’esercizio, identificato sul posto – si legge nella nota della Questura -, non è stato in grado di esibire alcuna delle seguenti certificazioni obbligatorie previste per legge: la Licenza del Questore per i trattenimenti danzanti, il Certificato di Prevenzione Incendi, il Certificato di Agibilità rilasciato dalla Commissione Comunale di Vigilanza e l’Autorizzazione per pubblico spettacolo.
La struttura è risultata, inoltre, priva delle minime condizioni di sicurezza: erano assenti le indispensabili vie di fuga e uscite di emergenza, e l’area si presentava completamente recintata con pannelli in legno prospicienti il mare, esponendo i partecipanti a gravi rischi per la propria incolumità.
Sono state rilevate anche irregolarità fiscali e violazioni relative al personale addetto ai servizi di controllo (buttafuori): solo due dei quattro presenti risultavano in possesso del regolare cartellino identificativo, mentre gli altri due ne risultavano privi e tentavano di allontanarsi al momento dell’accesso ispettivo.
Alla luce delle gravi irregolarità riscontrate, della reiterazione delle condotte illecite e dell’assenza totale di condizioni minime di sicurezza, al fine di prevenire ulteriori situazioni di pericolo, si è proceduto al sequestro preventivo dell’intero locale e delle attrezzature tecniche utilizzate per l’evento musicale (console, diffusori acustici, subwoofer, luci verticali e stroboscopische) con l’apposizione dei sigilli.
L’organizzatore dell’evento è stato deferito in stato di libertà per il reato di cui all’art. 681 c.p. in relazione all’art. 80 T.U.L.P.S.. Il medesimo esercizio era già stato oggetto, nei mesi precedenti, di accertamenti e sanzioni per analoghe violazioni.
Sussistendo i presupposti di legge e le connesse esigenze cautelari, il predetto locale è stato sottoposto a sequestro preventivo ex art. 321 c.p.p. successivamente convalidato dalla competente A.G.
Riscontrate anche irregolarità fiscali
Nel corso dell’accertamento personale della SIAE Palermo-Mondello ha riscontrato ulteriori irregolarità di natura amministrativa: il mancato rilascio degli scontrini fiscali e la mancata visualizzazione e fornitura del giornale di fondo per un importo complessivo pari a circa 2.500,00 euro. Quest’ultima violazione sarà segnalata all’Agenzia delle Entrate per i successivi adempimenti di competenza.
L’intervento si inserisce in un più ampio dispositivo operativo volto a verificare il rispetto delle normative in materia di pubblici spettacoli, sicurezza dei luoghi di intrattenimento e tutela dell’incolumità pubblica, con particolare attenzione ai locali che organizzano serate danzanti non autorizzate, spesso pubblicizzate sui social network e prive dei necessari titoli abilitativi.
La Polizia di Stato proseguirà anche nei prossimi giorni con i controlli presso esercizi pubblici e luoghi della movida, con l’obiettivo di contrastare fenomeni di abusivismo, garantire la sicurezza dei cittadini e tutelare il regolare svolgimento delle attività ricreative nel rispetto delle norme.
